MIBACT: accordi sottoscritti il 27 novembre, comprensivi di quelli relativi alla rimodulazione dell’ultimo sabato notturno dei musei dell’anno – Domenica delle carte il 1 dicembre

28 Novembre 2013

 
 
CONTRORDINE: DOMENICA DELLE CARTE IL PRIMO DICEMBRE
 


 
Contrariamente a quanto vi abbiamo comunicato è stata confermata la data del primo dicembre per lo svolgimento del progetto di apertura domenicale di Biblioteche e Archivi. Nello scusarci per aver involontariamente contribuito ad accrescere la confusione, ci preme specificare che noi avevamo avuto notizie diverse. C’è stato un intervento del Capo di Gabinetto che ha modificato il programma e in sostanza si è ripresentato il progetto emendato dagli errori ed integrato delle sedi mancanti, e questo va bene, e confermata la data del primo dicembre, e questo non va bene. La motivazione è stata meramente burocratica e riferita alla necessità di rifare il decreto, ed il conseguente iter, nel caso avessimo variato la data prevista sul decreto originario. Abbiamo ritenuto di sottoscrivere l’accordo perché il non farlo avrebbe significato la perdita certa di queste risorse che, ricordiamo, non provengono dal FUA, ma sono del bilancio dell’amministrazione. Con una nota a verbale unitaria nella quale rammentiamo una occasione perduta di dare la visibilità che meritano questi settori assai trascurati. L’apertura domenicale avrà infatti tre giorni tre per la pubblicizzazione e l’organizzazione. Una vicenda esemplare di come non si devono fare le cose: si preconfeziona un progetto e, prima di discuterlo con noi, gli si fa fare tutto l’iter burocratico, e poi ce lo presentano. Sottovalutando il fatto che la contrattazione serve appunto al confronto democratico e, come in questo caso, a correggere errori e sviste madornali. E non a ratificare decisioni non condivise.

In allegato gli accordi sot
toscritti, comprensivi di quelli relativi alla rimodulazione dell’ultimo sabato notturno dei musei dell’anno.

A tal proposito c’è una dichiarazione congiunta (singolarmente non inserita nella documentazione che ci hanno inviato) sul possibile prosieguo di questo progetto nel 2014 (a gennaio verrà finanziato con le economie maturate sul progetto stesso) e ci pare importante che la dichiarazione impegni sulla ormai famosa questione del taglio FUA. Questione per la quale ci è stato comunicato l’invio della lettera a firma del Ministro ai suoi colleghi del MEF e della Funzione Pubblica. Noi ne abbiamo chiesto visione: ci pare un atto dovuto, visto che abbiamo sollevato il problema. E ci pare fondamentale che il limite di capienza del fondo sia riportato ai 74 milioni: solo in tal modo si ha la possibilità di recuperare risorse utili alla produttività e all’ampliamento dell’offerta. Ed in questa dichiarazione congiunta questo diventa condizione per dare continuità ai progetti di valorizzazione.
Vi terremo informati sugli sviluppi dei prossimi confronti, tavoli su organici e relazioni sindacali, aperture di fine anno. E ci riserviamo appena possibile un approfondimento sui temi caldi della riforma, a partire dal famoso documento della Commissione, ‘segreto’ ma non secretato.  
 

   Roma, 28 dicembre 2013  
 
 

FP CGIL MIBACT
Claudio Meloni 
 

 
 
 
 

 
 
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