Nella Riunione del 17 dicembre, l’Agenzia ha comunicato che dal prossimo 13 gennaio 137 posizioni dirigenziali no core dell’Agenzia delle Entrate saranno soppresse, di cui 116 saranno trasformate in posizioni organizzative speciali e 21 in nuove posizioni dirigenziali ( 19 di staff e 2 gestione risorse).
In attesa dell’approvazione definitiva della legge delega sulla riforma fiscale, che avvierà il monitoraggio delle Agenzie Fiscali con lo scopo di verificare il grado di efficienza del nuovo modello organizzativo e gli eventuali risparmi economici ottenuti, l’Agenzia delle Entrate continua a portare avanti la sua riorganizzazione.
E’ stato confermato quanto già anticipato nella precedente riunione: dal 13 gennaio prossimo ci sarà il passaggio di tutte le funzioni delle Direzioni Regionali del Territorio a quelle delle Entrate e rimarrà provvisoriamente l’area SCO (Supporto Coordinamento Operativo), in attesa di una totale integrazione delle due strutture. Abbiamo chiesto che l’operazione avvenga previo confronto con le OO.SS territoriali, considerata l’inevitabile ricaduta sul personale. La richiesta avanzata da tutte le OO.SS è stata accolta e presto sarà avviato il confronto territoriale su questa seconda fase della riorganizzazione.
Per l’Agenzia del Territorio le posizioni dirigenziali soppresse saranno 23 (7 area risorse umane, 7 area controllo, 8 area di staff, 1 assistente di direzione della Direzione Regionale del Lazio), a queste si aggiungono la soppressione di 7 posizioni dirigenziali di Uffici Provinciali. Non è prevista l’attivazione di posizioni organizzative speciali.
La prossima riunione che riguarderà la riorganizzazione delle Direzioni Provinciali è prevista per la seconda metà del mese di gennaio.
Roma 19 dicembre 2013
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini