MIBACT: 500 no – Manifestazione nazionale 11 gennaio 2014 – nota su applicazione legge 68/99

09 Gennaio 2014

 
 
 
RISPOSTA PUBBLICA AGLI IDONEI AI PASSAGGI TRA LE AREE, MANIFESTAZIONE 500 NO AL MIBACT, AVVIO DEI CONFRONTI POLITICI SU ORGANICI E RELAZIONI SINDACALI

 
Di seguito, in allegato, la nota che abbiamo inoltrato ieri, relativa all’applicazione della legge 68/99 che riguarda le assunzioni di categorie protette, riteniamo utile precisare pubblicamente ed in risposta ad alcune critiche che ci sono pervenute e riferite al fatto che nel comunicato del 2 gennaio non abbiamo affrontato la questione del personale idoneo ai passaggi tra le aree, precisando che questo è  dovuto semplicemente a motivi di tempo e di spazio comunicativo, e non certo perchè vogliamo trascurare questo problema, la cui risoluzione, ancorchè assai complicata, è per noi un nodo centrale se veramente si vuole affrontare sistematicamente e strategicamente una politica sugli organici del Mibact.
Allo stesso tempo non possiamo nascondere ai lavoratori le difficoltà oggettive derivanti da un blocco normativo che è stato ribadito purtroppo dall’ultima legge sulla Pubblica Amministrazione, la 125/2013, su cui è intervenuta con una interpretazione se possibile ancora più restrittiva la Funzione Pubblica con la Circolare n.5 del 3 dicembre scorso.
Blocco normativo e blocco salariale  che rendono ogni giorno più evidenti le conseguenze nefaste sui lavoratori  pubblici e che, a seguito della vicenda della richiesta, poi rientrata, di restituzione degli scatti ai lavoratori del comparto scuola, stanno finalmente emergendo nelle sue giuste dimensioni a livello di opinione pubblica.
Per quanto riguarda il merito del problema noi lo porremo unitariamente ai tavoli politici sugli organici e sulle relazioni sindacali, convocati il 22 gennaio prossimo venturo, chiedendo al Ministro un impegno politico anche su questa vicenda. E, nelle more di ulteriori approfondimenti, vogliamo semplicemente rassicurare i lavoratori interessati che il nostro impegno su questa delicata vertenza non viene meno, dobbiamo solo misurare i nostri passi in un contesto normativo assai ostile.
 

Manifestazione 500no al MIBACT 

come preannunciato il giorno 11gennaio, dalle 10.00 alle 14.00, si terrà a Roma, in Piazza del Pantheon,  la manifestazione indetta dall’Associazione Nazionale degli Archeologi, alla quale ha aderito la quasi totalità del mondo associativo dei beni e delle attività culturali, per protestare contro l’emanazione del famigerato bando dei 500 stagisti.
Noi abbiamo aderito alla manifestazione sia come categoria che come aderenti alla coalizione “Abbracciamo la cultura” e saremo in piazza per sostenere le giuste rivendicazioni dei professionisti e delle associazioni ed anche per rivendicare un approccio complessivo alla regolazione del mercato del lavoro che produca nuovi equilibri tra il lavoro interno e quello esternalizzato. Riteniamo da questo punto di vista assai significativa la convergenza  dei vari soggetti rappresentati alla manifestazione, unificati nella richiesta del riconoscimento della dignità del lavoro nei beni culturali e dalla esigenza di affrontare in modo complessivo le questioni del mercato del lavoro rivendicando il diritto ad avere condizioni salariali e professionali dignitosi, problema questo che riguarda tutto il mondo del lavoro afferente, indipendentemente dalle forme con cui si articolano i rapporti lavorativi.
Per questo invitiamo i lavoratori a partecipare alla manifestazione, che può segnare l’inizio di un nuovo e fecondo percorso per tutti. Segnaliamo che la manifestazione non prevede la presenza di bandiere (sono ammessi i distintivi) delle singole associazioni e noi saremo dietro lo striscione della coalizione “Abbracciamo la cultura”. Di seguito il link a cui accedere per il logo ed i contenuti della manifestazione: http://500no.wordpress.com/
 

Riunione del 22 gennaio sugli organici.
 

Come sopra evidenziato il 22 si apre finalmente il confronto sugli organici e sulle relazioni sindacali con il Capo di gabinetto. Il quale, nella nota di convocazione, ci chiede un documento preliminare contenente i tempi del confronto. Ma, ancora, non si ritiene di informare preventivamente le organizzazioni sindacali sui progetti di riorganizzazione del Ministero e sulle linee strategiche di governo degli organici, ammesso che esistano. Noi certamente parteciperemo al confronto, ma ci risulta del tutto incomprensibile questo atteggiamento. Tutto l’apparato interno è ancora all’oscuro dei contenuti del DPCM di riorganizzazione, la cui bozza è stata trasmessa al Consiglio dei Ministri prima del 31 dicembre scorso, e rimane del tutto singolare che la direzione politica del Ministero si approcci ad un confronto così delicato senza che ci siano indicazioni preventive circa la modalità dello stesso.
Vedremo, certo non possiamo ancora dire che vi sia effettiva disponibilità al confronto. 
 
 Roma, 9 gennaio 2014 
 
 
FP CGIL MIBACT
 Claudio Meloni


 
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