DAP/MINISTERI: nota unitaria problematiche UEPE Lazio

13 Febbraio 2014

 
 

Nota unitaria problematiche UEPE Lazio

 
 

FP CGIL                CISL FP                   UILPA

  Roma, 13 febbraio 2014
 

Al Capo del DAP
Pres. Giovanni Tamburino
 

Al Vice Capo Vicario del DAP
Dott. L. Pagano
 

Al Vice Capo del DAP
Cons. F. Cascini
 

Al Direttore Generale
Esecuzione Penale Esterna
Dott. E. di Somma
 

Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dott. R. Turrini
 

e, per conoscenza
Al Provveditore A.P.
Regione Lazio
Dssa M.C. Di Paolo
 

All’Ufficio per le Relazioni Sindacali  DAP
Dssa P. Conte
 

 

Intendiamo rappresentare il nostro rammarico per l’incomprensibile indisponibilità del provveditore della regione Lazio  a confrontarsi  con le OO.SS.  sulle gravi  problematiche che interessano gli UEPE della Regione, nonostante l’impegno assunto con le OOSS territoriali e le RSU  di avviare un tavolo di confronto finalizzato ad individuare  modelli organizzativi condivisi  che potessero alleviare a livello locale  il grave disagio operativo e professionale dei lavoratori del settore, fortemente provati dalla carenza di organico e dall’aggravio dei carichi di lavoro anche in virtù degli ultimi interventi normativi in materia di deflazione della pena.
Tutto ciò ovviamente in attesa del progetto più ampio  di riorganizzazione  degli UEPE che sappiamo già elaborato dal gruppo di lavoro appositamente istituito presso il DAP, allo studio del Capo Dipartimento ed in attesa di essere confrontato con il regolamento di organizzazione del Ministero della Giustizia, alla luce  della prevista riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche. E’ singolare la circostanza che il menzionato provveditore, senza alcuna motivazione plausibile, abbia emanato direttive regionali transitorie di riorganizzazione sì anticipando le decisioni che l’amministrazione centrale non ha ancora adottato.
L’atteggiamento di chiusura al confronto dialettico con le parti sociali  dimostrato dal Provveditore del Lazio risulta irrispettoso delle regole afferenti le normali relazioni sindacali  tanto che disattendendo anche gli impegni assunti non fa che acuire lo stato di malessere operativo tra il personale  già fortemente provato.
Riteniamo pertanto urgente un intervento dirimente dei vertici del DAP affinché nel quadro non certo  edificante  dal punto di vista professionale, operativo  ed organizzativo  in cui si trovano gli UEPE  della Regione Lazio  si possa riavviare  con serenità  un  confronto finalizzato al raggiungimento  del mandato istituzionale del settore dell’esecuzione penale esterna oggi più che mai  leva  strategica  del sistema complessivo dell’esecuzione penale e del sistema penitenziario. 
Contrariamente, come già rappresentato dalle OOSS territoriali, saranno avviate tutte le iniziative di prerogativa sindacale  a tutela dei lavoratori  e del loro mandato professionale ed istituzionale. 
 

 Fp Cgil D.A.P.             Cisl fp Giustizia                   Uilpa Giustizia
   (Lamonica)                       (Marra)                   p. Il Segretario Generale
                                                                                (Luigi M. Porrino)
 

 

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