MIBACT: Incontro con il Capo Di Gabinetto e Circolare 85 sulle progressioni economiche

28 Febbraio 2014

 
 
Incontro con il Capo Di Gabinetto e Circolare 85 sulle progressioni economiche

       
 
Si è svolto ieri l’incontro con il nuovo staff politico del Ministero su cui esprimiamo unitariamente un giudizio positivo contenuto nel comunicato che vi alleghiamo.

Naturalmente il giudizio positivo riguarda il metodo di confronto che si intende adottare, comprensivo dell’impegno a proseguire il confronto iniziato con l’ex Ministro Bray su organici, riorganizzazione e relazioni sindacali. Per quanto riguarda il tema all’ordine del giorno, ovvero il DPCM di riorganizzazione che va emanato con somma urgenza per rispettare il termine del 28 febbraio previsto dal decreto milleproroghe, noi abbiamo ribadito il giudizio fortemente negativo sui suoi contenuti, ispirati da una mera logica di tagli orizzontali derivante dalla cosiddetta spending review. In particolare abbiamo rilevato che il DPCM non è altro che una mera riproposizione di un progetto di compressione delle strutture ministeriali e non certo di una loro riorganizzazione, e che il declassamento delle direzioni regionali ivi contenuto non riguarda certo un progetto strategico di revisione delle loro competenze, quanto piuttosto la logica delle pezze a colori messe su un piano di risparmi che non portano alcun miglioramento significativo e nessun risparmio consistente. Inoltre non si riesce a mettere ordine rispetto allo strapotere più volte esercitato dai Direttori Regionali. Da questo punto di vista abbiamo citato il caso del Polo Reale di Torino, che ha visto un Direttore Regionale intervenire modificando il regolamento di organizzazione del Ministero con il risultato che potete verificare nel comunicato congiunto emanato unitariamente  dalle Federazioni Territoriali Torinesi che vi alleghiamo e che condividiamo alla virgola.
Da questo punto di vista abbiamo giudicato assai positivamente la presentazione del DPCM fatta dal nuovo Capo di Gabinetto professor D’Andrea, la cui nomina ci pare azzeccata vista la profonda conoscenza del Mibact maturata negli anni in cui era sottosegretario, il quale ha ribadito che la parte politica ritiene la pubblicazione di questo DPCM niente più che un atto dovuto, necessario per evitare le sanzioni previste dalla legge per le amministrazioni inadempienti, e che sarà iniziativa strategica della nuova amministrazione la predisposizione di un piano di riorganizzazione complessivo nell’ambito del percorso normativo del DPR.
E dobbiamo dire che abbiamo apprezzato anche il saluto e la disponibilità del Ministro Franceschini, con il quale abbiamo in programma un incontro la prossima settimana.
 

Circolare 85 

Dobbiamo ritornare alle dolenti note: è stata emanata ieri la nuova Circolare che pubblica le graduatorie in esito alle progressioni economiche. Purtroppo dobbiamo constatare preliminarmente come gli impegni dell’Amministrazione siano aria fritta. Dove sono i congrui periodi di tempo da concedere ai lavoratori esclusi ( o”non valutati”) per verificare la loro situazione? !0 giorni per scrivere ed altri 15 per avere risposta. Poi non si capisce cosa il personale non valutato potrà verificare, visto che la documentazione relativa non è mai stata esaminata dalla Commissione, per cui la finta verifica non farà altro che ribadire semplicemente quanto dal lavoratore dichiarato, senza possibilità di comprendere quale utilità potrà avere questo punteggio in relazione agli scorrimenti previsti per le posizioni non assegnate.
Per questi motivi  riteniamo incredibile questa sorta di classificazione del personale escluso in tre elenchi, di cui due alfabetici, distinti sulla base dei meccanismi valutativi adoperati. Ovvero il personale cosiddetto non valutato non è in grado di verificare la propria situazione e il processo non è certo in trasparenza. E comunque dovrà essere valutato se avrà la chance di rientrare nei posti residui. Ci dicono che ci sono 350 posti circa da redistribuire, non si capisce in base a quali criteri, visto che la graduatoria si interrompe ai vincitori riconosciuti. Il punto è delicato perché, come è noto, questi 350 posti dovranno essere distribuiti previo accordo.
Riepilogando: abbiamo personale non valutato dalle Commissioni in quanto ha dichiarato un punteggio inferiore a quello utile per essere tra i vincitori, non abbiamo la graduatoria completa da dove si potrebbero facilmente individuare le posizioni di tutti, non abbiamo singolarmente fatto l’accordo per la redistribuzione dei posti prima della ripubblicazione della graduatoria, non sono stati concessi tempi adeguati alla possibilità di verifica da parte dei lavoratori.
Dove sta la trasparenza? Mah.
Sul punto stiamo predisponendo una nota unitaria di richiesta urgente di chiarimenti, in questa sede non possiamo che ribadire la nostra profonda delusione per questa modalità di gestione di un processo che si assomma a comportamenti recenti che noi riteniamo del tutto irrispettosi nei confronti dei lavoratori.
Per quanto riguarda poi le procedure di verifica, invitiamo tutti ad attivarle nei modi e nei tempi previsti dalla Circolare, specificando che la richiesta da avanzare da parte dei lavoratori non valutati è quella di conoscere la posizione in graduatoria, motivandola con la presenza di ulteriori posizioni ancora da assegnare e corredando la richiesta con il riferimento alla legge 241/90. I lavoratori, ricordiamo, hanno sempre diritto all’accesso agli atti che formano la graduatoria, tramite una richiesta motivata di verifica di altre posizioni, se si rilevano incongruenze nell’attribuzione dei punteggi.
Restiamo naturalmente a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Roma, 28 febbraio 2014  

Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBAC
 

 
 
 
 

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