Roma, 23 aprile 2014
Al Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro
e delle Politiche sociali
Cons. Luigi Caso
Alle strutture Regionali e Territoriali FP CGIL
Ai lavoratori e agli iscritti FP CGIL del Ministero
del Lavoro e delle Politiche Sociali
Egregio Capo di Gabinetto,
la FP CGIL è rimasta un po’ sorpresa dal fatto che a distanza di 9 giorni non ci è ancora giunta nessuna risposta alla lettera da noi inviata il 14 aprile u.s.
Siamo sorpresi in quanto alla precedente nota, che aveva per oggetto sempre la mobilità interna e la relativa trasparenza delle procedure, da noi inviata in data 25 marzo c.a., l’Amministrazione aveva risposto in meno di 24 ore, con pubblicazione persino sulla intranet, affermando tra l’altro….”Va da se che l’Amministrazione ha agito in questa procedura in modo trasparente ed efficace per assicurare a tutti i dipendenti interessati il massimo dell’informazione”.
E’ del tutto evidente che se i fatti da noi esposti nella lettera a lei indirizzata fossero veri, non solo non ci sarebbe stata nessuna trasparenza ma le stesse regole degli interpelli di mobilità speciale e ordinaria, scritte unilateralmente dall’amministrazione, non sarebbero state rispettate.
Inoltre, come è noto, il 10 aprile u.s., in coerenza con il già vigente “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”, è stata avviata la procedura per l’adozione del “Codice di comportamento dei dipendenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali”. Se quanto da noi esposto dovesse rispondere a verità, il comportamento dell’Amministrazione sarebbe in forte contraddizione con i “futuri” artt. 3 e 4 del codice medesimo e ci troveremmo nella deplorevole situazione che chi fa le regole (seppur giuste) è il primo a non rispettarle.
Questa Organizzazione tiene a precisare che l’unico interesse è garantire che tutti i lavoratori abbiano lo stesso trattamento e le stesse opportunità e soprattutto che chi rispetta le regole e le procedure non sia penalizzato rispetto a chi è sempre bravo a trovare scorciatoie.
Pertanto, riaffermiamo la necessità di pubblicare le graduatorie degli interpelli di mobilità e infine, sempre in un ottica di piena collaborazione e completa trasparenza, ribadiamo la richiesta di un incontro urgente con lei al fine di verificare i fatti rappresentati.
Il Coordinatore nazionale FP CGIL
Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Giuseppe Palumbo