INPS: Ipotesi CCNI 2013 e Accordo di programma 2014-2016

29 Maggio 2014

 
 
Comunicato unitario sulla sottoscrizione del CCNI 2013 e dell'accordo programma 2014/2016

Per la prima volta dal 2009 spariscono dal CCNI tutti i riferimenti alle leggi Brunettiane e Post.
Non è puro esercizio di stile, nei precedenti accordi l’Amministrazione all’esposizione formale, delle norme,  faceva seguire un atteggiamento sostanziale che di fatto escludeva dal confronto le OO.SS. su organizzazione del lavoro e conseguenti ricadute sui lavoratori.
Con la sottoscrizione dell’accordo di programma si sottolinea la necessità di arrivare a un confronto vero, sulle politiche del personale, quale strumento imprescindibile al fine di una riorganizzazione dell’Ente e un rafforzamento e miglioramento dei servizi al cittadino.
 
 
Ciarrocchi Oreste


 

COMUNICATO UNITARIO

IPOTESI DI CCNI 2013 E ACCORDO DI PROGRAMMA 2014-2016

 

Nel corso dell’odierno incontro, a conclusione di un lungo e complesso negoziato, abbiamo sottoscritto, unitariamente, l’ipotesi di CCNI 2013 per il personale delle aree A,B,C e un Accordo di Programma relativo al triennio 2014-2016.

Ipotesi di CCNI 2013

La sottoscrizione dell’ipotesi di CCNI 2013 certifica la messa in sicurezza delle risorse di cui all’art. 18 della legge n. 88/89 dai possibili tagli derivanti dall’applicazione della norma della legge di stabilità 2013 che consentiva all’Istituto di conseguire gli obiettivi di risparmio assegnatigli tagliando il fondo per il finanziamento della contrattazione integrativa.

L’ammontare complessivo del fondo è pari a circa 375 mln/€, per un pro-capite di circa 12.000,00 € ed un incentivo medio che supera i 7.000,00 €.

Su nostra richiesta, l’Amministrazione ha assicurato che con il cedolino del prossimo mese di luglio sarà erogato un pre-saldo relativo all’incentivo ordinario e speciale di competenza dell’anno 2013.

L’ipotesi di CCNI 2013 consente, da un lato, attraverso una specifica norma di salvaguardia (art. 8), di mettere in sicurezza le retribuzioni dai tagli che, in particolare sul 2014, sarebbero derivati dall’avvio di percorsi non graduali di armonizzazione dei trattamenti e, dall’altro, di gettare le basi per dare corso ad un processo di omogeneizzazione per step. Processo che, nell’ambito dell’ipotesi di CCNI 2013 (art. 7, c. 2), prende il via in forza del conglobamento, sotto un’unica voce retributiva, a decorrere dall’1/12/2013, di tutti i trattamenti economici in precedenza rivolti, all’interno delle diverse realtà, a remunerare la professionalità (TEP e relative maggiorazioni, SAP, assegni di garanzia, art. 23 e Tep.po). Rispetto al CCNI 2012 inoltre, viene superata l’articolazione del contratto in tre sezioni negoziali, si prevede un unico fondo di ente, vengono contrattualmente previste le medesime modalità e la stessa tempistica di erogazione dell’incentivo per tutti i lavoratori dell’Ente.

L’ipotesi di CCNI 2013 prevede altresì, con decorrenza dall’1/12/2013, il riconoscimento ai responsabili di incarichi relativi alle attività istituzionali Gestione Pubblica presso le Sedi integrate, nonché ai responsabili polo PALS e previdenza PALS delle indennità attribuite per lo svolgimento di incarichi di LPS. Analogo adeguamento è previsto, sempre con decorrenza dall’1/12/2013, per le indennità oggi percepite dai responsabili URP.

 

Accordo di Programma 2014-2016

Nel corso dell’incontro, abbiamo anche sottoscritto un Accordo di Programma relativo al triennio 2014 – 2016. Come a più riprese evidenziato da Cgil, Cisl e Uil, obiettivo dell’accordo è quello di realizzare, puntando sul coinvolgimento e sulla partecipazione dei lavoratori, un piano pluriennale di miglioramento della qualità dei servizi, correlato al processo di integrazione cui ancorare la crescita professionale del personale e l’avvio di un graduale percorso di omogeneizzazione delle retribuzioni; percorso che, a partire dal personale inquadrato nelle posizioni economiche A e B, conduca, nel triennio 2014-2016, alla piena armonizzazione degli istituti giuridici ed economici.

 

Nel dettaglio, l’Accordo di Programma 2014-2016 prevede:

– L’avvio, entro il 31/7/2014, di interventi rivolti all’acquisizione di risorse aggiuntive da reperire prioritariamente attraverso efficientamenti e reinternalizzazioni delle attività. La destinazione di tali risorse sarà definita con i contratti integrativi relativi alle annualità 2014, 2015 e 2016. Ciò, anche al fine di recuperare alla disponibilità della contrattazione le risorse venute meno a chiusura dell’iter di certificazione del CCNI 2012.

– L’impegno dell’Amministrazione a porre in atto le procedure rivolte all’attivazione delle progressioni tra le Aree;

– La previsione, nell’ambito dei contratti integrativi relativi agli anni 2015 e 2016, di passaggi economici interni alle aree, con avvio delle procedure selettive nel corso del corrente anno. Requisiti di partecipazione e modalità di selezione saranno oggetto di apposito confronto da attivarsi entro il 30/6 p.v.

– L’avvio di un graduale processo di armonizzazione delle retribuzioni, a partire dalla riparametrazione dell’entità del TEP. L’Accordo di Programma 2014-2016 prevede che, ferma rimanendo l’esigenza di salvaguardare le misure degli istituti retributivi in godimento e salvo quanto sarà stabilito attraverso la contrattazione integrativa relativa all’anno 2014, gli importi di tale unico trattamento economico vengano indicativamente rideterminati come segue:

 
Posizione economica
Nuovo importo TEP
A1 – C2
€ 265
C3
€ 270
C4 – C5
€ 290
 

– La destinazione, nell’ambito del CCNI 2014, di una quota delle risorse relative alla produttività collettiva alla contrattazione integrativa decentrata;

– L’attivazione, nel corso del 2015, delle procedure atte all’assunzione di nuovo personale (anche attraverso lo scorrimento delle graduatorie ancora vigenti) e alle progressioni tra le aree.

– L’avvio di percorsi formativi principalmente volti alla trasmissione delle conoscenze e delle competenze sulle materie attinenti le attività istituzionali;

– L’attivazione di una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare cittadini e imprese sulla mission e sui servizi offerti dall’INPS, anche al fine di migliorare, in termini di sicurezza e benessere organizzativo, le condizioni di lavoro del personale impiegato nelle attività di frontoffice;

– L’istituzione di una Commissione in materia di processi di mobilità in entrata e in uscita dall’Ente scaturenti da eventuali disposizioni di legge.

 
 

L’Accordo di Programma prevede altresì:

Entro il 30/6/2014:

– Definizione di un accordo nazionale sul telelavoro domiciliare e sul progetto sperimentale di telelavoro satellitare che trovi applicazione anche presso le Direzioni centrali e regionali.

– Soluzione della problematica relativa al personale che, per effetto dell’incorporazione degli Enti soppressi, risulti attualmente inquadrato o sia stato assunto in Area B, nei profili specialistici informatico e socio-assistenziale, anche mediante la previsione di uno specifico ruolo ad esaurimento, in modo da valorizzarne la professionalità acquisita e non pregiudicarne lo sviluppo di carriera.

 

Entro il 31/7/2014:

– Avvio di appositi momenti di confronto di livello nazionale nell’ambito dei quali esaminare, anche alla luce dei contributi e delle proposte di integrazione del modello delineato che stanno pervenendo dal territorio, gli impatti interni ed esterni connessi all’istituzione sperimentale dell’Agenzia Flussi Contributivi e all’applicazione della circolare n. 49 del 3/4/2014.

– Avvio del confronto sulle problematiche attinenti l’aggiornamento obbligatorio e l’acquisizione dei relativi crediti formativi richiesti al personale dell’Area C, profilo sanitario;

 

Entro il 30/9/2014:

– Revisione degli attuali sistemi di pianificazione e misurazione degli obiettivi di produzione al fine di valorizzare tutte le attività poste in essere per l’erogazione dei servizi, comprese l’attività di consulenza e quelle di assistenza al cliente interno.

– Revisione, alla luce della riorganizzazione dell’Ente, dell’impianto complessivo delle posizioni organizzative (l’accordo prevede anche l’attivazione di momenti di confronto laddove, nelle more della ridefinizione del citato impianto, si rendesse necessario intervenire sul numero e sulla tipologia delle posizioni organizzative in essere).

– Soluzione delle problematiche relative alle modalità gestionali concernenti l’istituto del lavoro straordinario nonché ai riflessi economici ad esse collegati.

 

Entro il 31/12/2014:

– Definizione di un nuovo accordo in materia di mobilità nazionale interregionale per la copertura dei posti vacanti nelle Direzioni Provinciali e Regionali;

 

Gli sviluppi attuativi dell’Accordo di Programma 2014-2016 saranno costantemente monitorati all’interno di un apposito Comitato paritetico nazionale di prossima istituzione.

È stato convocato per martedì 3 giugno il Tavolo nazionale per l’apertura del confronto sul CCNI 2014 e sull’Accordo nazionale in materia di telelavoro: cominciamo da subito a lavorare per dare attuazione all’Accordo di programma 2014-2016.

 

Roma, 29 maggio 2014

 
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
 
 
 
 
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