Min. Ambiente: FPCGIL comunicato su DPCM di riorganizzazione del Ministero

01 Luglio 2014

 
 
FPCGIL comunicato su DPCM di riorganizzazione del Ministero
 
FP CGIL MINISTERO AMBIENTE
 

                                      Comunicato                     
 
                         VELOCITA’ E TRASPERENZA

Abbiamo ricevuto ieri pomeriggio dall’Ufficio relazioni sindacali la copia del DPC di riorganizzazione del Ministero dell’Ambiente.

Prendiamo atto dell’accelerazione data al processo di riorganizzazione rispetto alle ipotesi precedentemente comunicate alle Organizzazioni sindacali nel corso della riunione dello scorso 24 giugno e ci riserviamo di leggere con attenzione la nuova ipotesi di riorganizzazione con l’augurio che la velocità sia accompagnata anche da scelte di efficienza e rafforzamento della nostra struttura.

Ci piacerebbe che l’operazione velocità fosse accompagnata anche da un’operazione trasparenza.

Ci colpisce la previsione che consente alle Direzioni Generali di avvalersi di Convenzioni e Accordi con istituti superiori, organi di consulenza tecnico-scientifica dello Stato (…) previa informazione al Ministro.

Ci piacerebbe a questo proposito che si iniziasse una stagione nuova in questo Ministero e che si aprisse un tavolo di confronto con le OO.SS. circa i motivi, le necessità di ricorrere all’esterno, i criteri di selezione, le retribuzioni, i numeri necessari al funzionamento per evitare di riprodurre all’infinito lo spettacolo di retribuzioni diversificate immotivatamente, contratti plurimi decisi con il criterio dell’affidabilità e fedeltà al capo, frutti di una stagione che ci auguriamo archiviata per sempre.

Ci piacerebbe, dal momento che gli Uffici di diretta collaborazione diventano un’articolazione del Ministero, scelta sulla quale a suo tempo manifestammo perplessità anche al Ministro Orlando, che anche le scelte che si operano rispetto ai numeri e alle retribuzioni di quegli uffici siano trasparenti e condivisibili.

Perché altrimenti le ipotesi di trasferimento delle competenze in materia ambientale a livello regionale che si fanno nelle discussioni parlamentari in corso nel quadro della riforma del titolo V della Costituzione troverebbero terreno fertile, e come lavoratori non potremmo e non vorremmo più difendere una struttura poco efficiente, non utile al Paese e mantenuta in vita solo per distribuire consulenze e incarichi.

Noi continuiamo a pensare che il Ministero dell’Ambiente sia utile al Paese e continueremo a batterci perché sia riconosciuto il valore e la competenza dei tanti lavoratori che quotidianamente fanno il proprio dovere. Ci continuano a spiegare nella crisi siamo sulla stessa barca, ma non possiamo più tollerare che in quella barca ci sia chi continua a viaggiare nelle stive e chi in prima classe.

Roma, 1 luglio 2014
 
 
 
 

La Coordinatrice nazionale

Fpcgil Ministero Ambiente

Maria Letizia Sabatino

 
 
 
 
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