CRI – Bene l’attivazione di un tavolo di accompagnamento e di un percorso partecipato – Comunicato unitario

18 Luglio 2014

Bene l'attivazione di un tavolo di accompagnamento e di un percorso partecipato – Comunicato unitario

Si è tenuto in tarda mattinata, presso Palazzo Vidoni, il tanto atteso tavolo istituzionale sulla questione Croce Rossa convocato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, a cui hanno partecipato le federazioni di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Cisal, la delegazione di parte pubblica e i rappresentati della Funzione Pubblica, dei ministeri dell’Economia e delle Finanze, della Difesa, della Salute e della Conferenza Unificata in seno al Comitato Paritetico Stato-Regioni-Enti locali.
 
E’ stato un incontro importante, un significativo passo in avanti in una vertenza che potrebbe  mettere a rischio retribuzioni e posti di lavoro, ridimensionando i servizi di emergenza e soccorso.
 
Vertenza, nei riguardi della quale, i rappresentanti del Governo hanno condiviso la necessità di garantire un tavolo permanente su tutti gli aspetti della questione, e non solo sulla mobilità del personale, al fine di ricercare gli strumenti di tutela necessari per difendere i livelli occupazionali e salariali dei lavoratori.
 
Si avvia così, con l’incontro di oggi, un percorso partecipato sull’attuazione delle disposizioni contenute nel d. lgs. n. 178 del 2012 per assicurare la tutela dei lavoratori attraverso il confronto con le rappresentanze sindacali. 
 
Cgil, Cisl, Uil e Cisal, in questa prima fase del processo, hanno preteso il rispetto degli impegni assunti dalla Presidenza della Cri in data 27 febbraio 2014 chiedendo anzitutto informazioni sulla dotazione organica e sulla programmazione dei fabbisogni del personale e ribadendo la irrinunciabile necessità di creazione di norme di raccordo tra vecchio e nuovo CCNL, sollecitando una proposta scritta della delegazione trattante di parte pubblica, che garantisca le tutele riconosciute ai lavoratori in tema di mantenimento del posto di lavoro, dei livelli retributivi e diritti previdenziali.
 
Cgil, Cisl, Uil e  Cisal hanno altresì invitato la delegazione della CRI a sospendere gli effetti del diritto di opzione esercitato dai lavoratori entro il 30 giugno 2014, per effetto del Decreto Interministeriale del 4 giugno 2014, fino alla conclusione delle attività di partecipazione al Tavolo.
La Cri ha accolto tale richiesta impegnandosi a predisporre una circolare da trasmettere alle proprie strutture periferiche in cui si dia atto della sospensione. Pertanto l’opzione non produrrà effetti finché non saranno definiti compiutamente e in maniera condivisa tutti i termini della questione.
 
I rappresentanti del Governo hanno formalizzato l’intenzione di procedere ad una simulazione degli impatti della normativa di riordino sul personale e sulle attività riconvocando il tavolo di accompagnamento per il mese di settembre.
 
Entro tale termine, la Cri si è impegnata a predisporre una prima ipotesi di rideterminazione della dotazione organica ed un piano dei fabbisogni del personale legato ai fabbisogni dei servizi dell’Ente-Associazione e compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio.
 
Cgil, Cisl, Uil e Cisal vigileranno sugli impegni assunti dall’Amministrazione al fine di tutelare gli operatori della Cri ed i livelli dei servizi fondamentali per i cittadini e le comunità locali.
 
Roma, 17 luglio 2014
 

           FP CGIL             CISL FP            UIL PA            FIALP-CISAL
     S. Chiaramonte      P.Bonomo        G.Romano           D. Velardi
 


 
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