MIT – Comunicato su incontro del 18 luglio 2014 su decreto uffici di II livello

21 Luglio 2014

Comunicato su incontro del 18 luglio 2014 su decreto uffici di II livello

Venerdì scorso, 18 luglio, si è svolto l’incontro presieduto dal Capo di Gabinetto, Avv. Giacomo Aiello, alla presenza dei Capi Dipartimento, del Capo del Personale e delle OO.SS. dell’Area Dirigenza e Livelli, con all’ordine del giorno l’illustrazione dello schema di decreto di riorganizzazione degli Uffici di secondo livello e del nuovo regolamento di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Il Capo di Gabinetto, nel suo intervento introduttivo, ha evidenziato che le bozze potrebbero essere oggetto di parziale revisione entro la data del 29 luglio p.v., data nella quale verranno presentate le versioni definitive alle OO.SS.

La “timeline” delineata prevede la possibilità, per tutte le OO.SS., di presentare note scritte sulle bozze di decreti proposte, che dovranno pervenire all’Amministrazione entro il 23 luglio p.v. In questo senso tutte le organizzazioni sindacali, compresa la nostra, si sono riservate di presentare note di dettaglio sulle bozze proposte.

Preliminarmente alla discussione di merito sui decreti proposti, tutte le sigle hanno evidenziato l’anomalia nei recenti interpelli parziali proposti per gli incarichi dirigenziali di I° fascia, per le sole Direzioni Generali interessate a riordini o accorpamenti, alla luce del D.P.C.M. 72/2014.Già nelle precedenti riunioni, infatti, tutte le sigle sindacali avevano evidenziato l’opportunità di procedere ad un interpello generale riguardante tutte le sedi dirigenziali di I° fascia, anche a tutela della trasparenza nell’assegnazione degli incarichi.

Nel corso della discussione sul merito delle bozze proposte che ne è scaturita, sono state esposte osservazioni di carattere generale, ferma restando l’intenzione, da parte di tutte le sigle, di presentare note scritte in merito.

Quasi tutte le sigle presenti hanno evidenziato i seguenti aspetti critici:

ü Evidente squilibrio nella soppressione di uffici dirigenziali, nelle sedi periferiche, a vantaggio delle divisioni centrali del Ministero;

ü Necessità di riequilibrare alcune situazioni sul territorio, ridistribuendo le competenze tra uffici con evidenti differenti carichi di lavoro, derivanti da un diverso numero di uffici da coordinare;

ü Necessità di chiarire il motivo per il quale alcune strutture periferiche non sono presenti nel decreto di riorganizzazione (Es. CPA di Palermo, USTIF di Firenze): quali ripercussioni ci saranno per il personale ivi impiegato?. Inoltre si è posto di nuovo la problematica legata all’aspetto organizzativo-funzionale del personale civile degli uffici periferici ex Marina Mercantile e degli uffici operativi di gran parte dei Provveditorati;

ü In particolare la nostra sigla sindacale ha posto l’accento sulla necessità di definire, per il ramo Trasporti, le competenze degli Uffici periferici dirigenziali, in riferimento al coordinamento degli Uffici non dirigenziali, anche alla luce della soppressione degli Uffici di coordinamento precedentemente incardinati all’interno delle D.G.T.

Nel corso delle repliche il Capo Dipartimento Infrastrutture, Dott. Signorini, ha evidenziato che la riduzione di sedi dirigenziali sul territorio è dovuta anche ad un ridotto carico di lavoro derivante da una differente ripartizione delle competenze con altri Ministeri, oltre che ad una generale riduzione dell’investimento in opere pubbliche.

Il Capo Dipartimento Trasporti, ing. Fumero, ha precisato che alcune incongruenze, evidenziate nel corso del dibattito, sono state già corrette in una bozza successiva del decreto di riordino della II° fascia, che verrà proposta alle OO.SS., e che l’istituzione degli uffici dirigenziali “capofila” è derivata proprio dalla necessità di garantire il coordinamento delle sedi non dirigenziali. La loro supervisione da parte degli uffici di coordinamento delle D.G.T. sarebbe stata, di fatto, impossibile, dato l’aumentato numero degli uffici non dirigenziali. Verranno, comunque, precisate le competenze degli uffici dirigenziali di riferimento.

Ha inoltre chiarito, per quanto riguarda la struttura periferica USTIF di Firenze, la mancata presenza è frutto di un mero errore che verrà recuperato in sede di stesura del decreto finale mentre per la CPA di Palermo, pur confermando la soppressione, motivata dallo scarso carico di lavoro, non influirà sul personale assegnato che verrà impiegato in altre funzioni senza rischio di mobilità.

Nel concludere la discussione l’ing. Chiovelli ha anche risposto in merito al sovradimensionamento della struttura centrale dell’IVCA chiarendo che tale soluzione è stata “obbligata” dal vincolo presente nella norma e ha chiuso la riunione riassumendo le prossime scadenze:

ü Entro il 23 luglio p.v. le sigle sindacali potranno far pervenire le loro osservazioni sui decreti proposti in data odierna;

ü Il giorno 29 luglio p.v. (ora da definire) sono nuovamente convocate le OO.SS. per la presentazione delle bozze definitive dei decreti, con le eventuali modiche apportate.

Seguiranno ulteriori informazioni in merito alle proposte che verranno formulate all’Amministrazione dalla nostra sigla, che terranno conto anche delle proposte pervenute dagli iscritti, e sugli sviluppi della riunione del prossimo 29 luglio.

 
IL COORDINATORE NAZIONALEFP CGIL MITRoberto Morelli
IL RESPONSABILE FP CGIL MITArea DirigenzaUmberto Volpe

19 luglio 2014


 
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