Roma, 26 settembre 2014
Ci è pervenuta la documentazione relativa ai rilievi che MEF e Funzione Pubblica hanno prodotto sull’ipotesi di accordo sui progetti locali 2014.
In sostanza il MEF, contraddicendo il proprio Ufficio Centrale di Bilancio, vuole tagliare di circa 3 milioni le risorse assegnate, non tenendo conto delle economie che si sono registrate sul FUA 2013, mentre l’ineffabile Funzione Pubblica ritiene che su accordi che comportano il vincolo di erogazione di salario accessorio le parti sindacali abbiano semplicemente il diritto di informazione.
Il primo ottobre siamo convocati in sede nazionale per discutere la situazione, l’Amministrazione ha risposto, a nostro avviso correttamente, agli organi di controllo ma noi valuteremo insieme alle altre organizzazioni la giusta risposta da dare a chi vuole affossare salari, diritti e addirittura la produttività dei lavoratori. Al momento ci limitiamo ad esprimere la nostra forte indignazione per un comportamento non più sopportabile, anche in relazione agli sforzi che i lavoratori del Ministero stanno compiendo per aumentare la fruizione del nostro patrimonio culturale e ci auguriamo vivamente un fermo intervento da parte del Ministro Franceschini finalizzato al ripristino del diritto e del buon senso.
Contestualmente vi informiamo che è stata approvata la legge di assestamento di bilancio contenente le risorse assegnate per le progressioni economiche (in allegato la tabella che le individua sotto la voce “funzionamento”). Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge queste risorse saranno disponibili per la retribuzione, comprensiva degli arretrati, dei lavoratori vincitori.
Vi terremo tempestivamente informati sull’evoluzione della situazione.
Claudio Meloni
FPCGIL Nazionale MIBACT