Ministero Infrastrutture e Trasporti: Comunicato riunione 9 ottobre – FUA 2011/12 e Verbali

15 Ottobre 2014

 

News

 
Comunicato riunione 9 ottobre
 
 

 10 ottobre 2014
 

9 OTTOBRE 2014 – INCONTRO CON IL CAPO DEL PERSONALE ING. CHIOVELLI.

GRADUAZIONE UFFICI II° LIVELLO, PERCENTUALI DISTRIBUZIONE FONDI INTEGRATIVI, ACCORDO INTEGRATIVO FUA 2011/12.

Giovedì 9 ottobre u.s. si è svolto l’incontro presieduto dal Capo del Personale, ing. Chiovelli, con la partecipazione delle OO.SS. dell’Area Dirigenza e Livelli, con il seguente ordine del giorno:

Informativa sui criteri di graduazione degli Uffici di II° livello;

accordo sulle percentuali di distribuzione di finanziamenti integrativi al FUA e al Fondo di risultato;

aggiornamento accordo per la distribuzione del fondo di risultato relativo al 2013.

Preliminarmente il Capo del Personale ha comunicato che, a valle della graduazione degli Uffici dirigenziali di II° livello, verrà affrontato il tema della valorizzazione delle fasce dei predetti Uffici, probabilmente entro il mese di ottobre, in un prossimo incontro con le OO.SS.

A riguardo della graduazione, dopo aver illustrato la metodologia adottata, che ricalca lo schema già utilizzato nel 2005, approvato all’epoca anche dalle OO.SS., ha comunicato che intende abolire la fascia “C”, individuando, quindi, solo due fasce di valorizzazione (A e B).

La struttura organizzativa degli Uffici di II° livello, scaturita dall’approvazione del D.M. 346/2014, comporterà, per molti Uffici, un aumento delle competenze derivante dall’accorpamento di alcuni Uffici dirigenziali e, in periferia, dall’unificazione di molti Uffici territoriali sotto il coordinamento degli Uffici dirigenziali.

In questo scenario è logico attendersi che gli Uffici che non avranno subito variazioni di rilievo conserveranno la fascia attuale, mentre gli Uffici per i quali sono aumentate le competenze dovranno, naturalmente, transitare verso la fascia “A”.

Nel nostro intervento si è sottolineato l’apprezzamento per la proposta di abolire la fascia “C”, proposta che dovrebbe portare a garantire un maggior riequilibrio, anche di carattere economico, tra uffici dirigenziali.

Inoltre è stato ribadito dalla nostra sigla che ci si attende una maggiore considerazione degli Uffici periferici, che dovrebbero transitare in misura considerevole verso la fascia “A”, sia per tenere conto delle aumentate competenze, visto il coordinamento delle “sezioni” (ex uffici dirigenziali e non), sia per riequilibrare un attuale evidente scompenso nell’attribuzione delle fasce “A”.

Attualmente, infatti, nelle strutture centrali quasi il 70% degli Uffici dirigenziali di II° livello è di fascia “A”, mentre in periferia questa percentuale scende, drasticamente, a poco più del 30 %!

L’ing. Chiovelli ha comunicato, a margine del primo punto all’ordine del giorno, che in una prossima riunione, che sarà indetta, molto probabilmente, entro il mese di ottobre, verranno illustrate le proposte di graduazione derivanti da un processo di valutazione attualmente in corso tra i Capi Dipartimento ed i Direttori Generali.

A questo riguardo la nostra sigla ha ribadito di auspicare che nel processo di valutazione siano coinvolti in modo significativo i dirigenti di II° livello, al fine di evitare incongruenze nella metodologia di graduazione.

Peraltro si è fatto notare che la metodologia proposta, pur basata su indici teoricamente misurabili, non consente un coerente confronto tra uffici di diversa tipologia (p.e. Uffici centrali con uffici periferici), con il rischio di valutazioni soggettive.

Passando al secondo punto all’ordine del giorno, il Capo del Personale ha illustrato la proposta dell’Amministrazione in ordine alla ripartizione dei fondi derivanti dalle economie di gestione, destinati ad incrementare le risorse relative all’incentivazione della produttività del personale ed alla retribuzione di risultato dei dirigenti.

L’ing. Chiovelli ha proposto alle OO.SS. della dirigenza e dei livelli la seguente ripartizione dei fondi:

97% per il personale appartenente ai livelli;

3% per i dirigenti di II fascia.

La proposta è stata oggetto di critiche, di segno opposto, da parte delle sigle sindacali che rappresentano i livelli e la dirigenza, che hanno impedito la sottoscrizione dell’accordo proposto dall’Amministrazione.

Questa sigla, considerando il maggiore impegno del personale tutto derivante dalla mancanza di turn-over e dal continuo impoverimento del personale degli uffici, che riguarda sia il personale dei livelli che quello dirigenziale, ha avanzato, qualora si fosse evidenziata una disponibilità da parte di tutte le OO.SS rappresentanti sia dei livelli che della dirigenza, a mediare tra le diverse posizioni emerse al tavolo della trattativa, una eventuale proposta di ripartizione del 95% per i livelli, e 5% per la dirigenza. Qualora tale disponibilità non si manifestasse per noi rimane sul tavolo la proposta presentata con la ripartizione 97% per il personale appartenente ai livelli e 3% per i dirigenti di II fascia.

L’ing. Chiovelli ha rinviato la discussione alla prossima riunione.

 

Per quanto riguarda il terzo punto (Fondo risultato 2013) la Dott.ssa Fiorani ha illustrato alcune variazioni alla ripartizione del fondo, basate su specifiche richieste dell’Ufficio Centrale di Bilancio.

L’U.C.B. ha chiesto di inserire nella ripartizione del fondo anche i dodici dirigenti ex ANAS, il che comporterebbe una minore riduzione del fondo, dovuta all’aumentato numero di dirigenti, associata, ovviamente, ad una riduzione della quota pro-capite.

Tutte le sigle presenti hanno chiesto maggiori informazioni in merito, quantificando la percentuale di riduzione complessiva del fondo. Anche in questo caso, i chiarimenti verranno forniti nella prossima riunione.

L’ing. Chiovelli, comunque, ha rilevato che la tabella proposta alle OO.SS. è il frutto di un’opera di “mediazione” col MEF e, quindi, i margini di modifica sono molto ridotti.

Dopo aver affrontato i punti all’ordine del giorno, l’ing. Chiovelli ha fornito altre informazioni, su specifiche richieste delle sigle presenti.

Inquadramento del personale ex IVCA: il D.P.C.M. è stato registrato, e sarà illustrato alle OO.SS. in un prossimo incontro.

Esito interpelli I° fascia: le procedure di interpello non si sono ancora concluse. Verranno fornite notizie al termine dell’affidamento degli incarichi.

Personale delle Capitanerie di Porto: a seguito delle frequenti segnalazioni da parte di questa sigla, reiterate in tutti gli ultimi incontri, l’ing. Chiovelli ha comunicato che a breve verrà istituito un tavolo tecnico al quale saranno presenti rappresentanti dell’Amministrazione, del comando Generale della Capitanerie di Porto, e delle OO.SS.

A tale proposito l’ing. Chiovelli ha invitato le OO.SS. a presentare le proprie candidature.

Successivamente la riunione è proseguita con i soli rappresentanti del personale dei livelli.

A fine riunione è’ stata proposta alle OO.SS. una bozza di accordo integrativo di modifica dell’Accordo per l’utilizzazione del F.U.A. 2011 e 2012 da tempo in attesa di definizione.

Per quanto riguarda la FP CGIL abbiamo ribadito la disponibilità a chiudere l’accordo facendo un bagno di “sano realismo” rispetto al tentativo quanto mai arduo di proseguire nella riproposizione di utilizzare le somme accantonate ex RID per progressioni economiche del solo ramo Infrastrutture, ipotesi, peraltro, già bocciata in prima battuta dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

L’accordo prevede che le somme a suo tempo accantonate andranno ad implementare le risorse sulla produttività sulla base di quanto previsto nei FUA di competenza degli anni 2008/2009 per il ramo Infrastrutture e 2010 per tutti i lavoratori del MIT.

Alla fine di una breve ma vivace discussione abbiamo siglato, insieme a CISL e UIL, l’accordo sui FUA 2011 e 2012, seppur apponendo una nota unitaria a verbale che evidenzia la nostra contrarietà in merito alla mancata risposta della Funzione Pubblica al secondo invio dell’ipotesi di accordo, che consentirà di sbloccare l’erogazione del saldo dei compensi ai lavoratori del MIT.

Chiuso questo accordo (che invieremo appena disponibile) ci auguriamo di poter accelerare sui tanti problemi ancora in sospeso ad iniziare dalle ricadute di quanto previsto nei decreti di riorganizzazione del Ministero.

 
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL MIT
Roberto Morelli
IL RESPONSABILE FP CGIL MIT
Area Dirigenza
Umberto Volpe

10 ottobre 2014

 
 

 
 
 
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