Ag. Demanio: Incompatibilità tra Responsabile di Unità Operativa e Responsabile Unico del Procedimento. Richiesta chiarimenti “modello manageriale”

27 Ottobre 2014

 

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Incompatibilità tra Responsabile di Unità Operativa e Responsabile Unico del Procedimento. Richiesta chiarimenti "modello manageriale".

 

Roma, 27 Ottobre 2014

 
 
 
Agenzia del demanio Alla Direzione CentralePianificazione, Sistemi,Risorse OrganizzazioneAgenzia del Demanio
 

Oggetto: incompatibilità tra Responsabile di Unità Operativa e Responsabile Unico del Procedimento. Richiesta chiarimenti “modello manageriale”.

 

L’Agenzia ha recentemente calendarizzato interventi formativi finalizzati ad approfondire il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento.

Senza entrare nel merito dell’importanza di detto intervento formativo -sia per uniformare le conoscenze di base sia per fornirne una primo approccio ai compiti e alle responsabilità- non comprendiamo il motivo per cui alcuni Responsabili di Unità abbiano sottolineato in forma scritta che stante il nuovo modello manageriale vigente in Agenzia vi è incompatibilità tra il Ruolo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e quello di Responsabile di Unità Operativa.

Tralasciando come l’Agenzia non abbia fornito la necessaria informativa sindacale sul contenuto e sui risvolti pratici di detto Modello Manageriale chiediamo se effettivamente l’incompatibilità dichiarata dai c.d. “capi intermedi” sia concreta ed effettiva.

Ricorderà l’Agenzia che gli ampi margini per uno sgravio di responsabilità dall’alto (“Direttori e Responsabili U.O.”) verso il basso (“referenti tecnici/amministrativi per i servizi immobiliari”) è stato uno dei motivi per i quali questa Organizzazione non ha sottoscritto l’accordo per il regolamento agli incentivi alla progettazione.

Se tale incompatibilità tra ruoli venisse confermata dalla competente Struttura centrale, oltre a concretizzare una delle preoccupazioni della FP CGIL, si renderà necessaria la convocazione di un apposito Tavolo per sanare il “vizio” della mancata informativa sindacale nonché approfondire congiuntamente la coerenza tra il nuovo modello manageriale e l’attuale CCNL di Agenzia.

Con l’occasione si chiede se quanto riportato nella nota di codesta Direzione prot. 2013/8436/DRIS del 26 marzo 2013 -in particolare laddove viene fatto esplicito riferimento ai criteri di assegnazione dell’incarico di RUP- debba ritenersi superata dai vigenti orientamenti adottati a livello territoriale.

Cordiali saluti

 
 
 
 
 
Il Coordinatore Nazionale
Fp Cgil Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
 
 
 

 
 
 
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