PCM/Protezione Civile: Assemblea del personale

11 Novembre 2014

 

News

 
Assemblea del personale
 

      In data 7 novembre 2014, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile di Via Vitorchiano si è tenuta l’Assemblea del personale convocata dalla FP CGIL.

All’ordine del giorno sono state poste le seguenti tematiche:
–    Manifestazione unitaria dell’8 novembre;
–    Organigramma del Dipartimento della Protezione Civile;
–    Legge delega sull’organizzazione del sistema di protezione civile.
 
Dopo un ampio e approfondito dibattito su diversi argomenti, l’Assemblea, fermo restando la necessità di contrastare le politiche del governo circa la riduzione del potere contrattuale dei pubblici dipendenti e le proposte di riforma della PA rappresentate dal Governo, aderisce alla manifestazione dell’8 novembre a Roma al fine di ribadire la propria volontà al rinnovo del contratto di lavoro, ad impedire i tagli degli stipendi, a colpire finalmente i centri di vero spreco e le vere sacche di privilegio:
esprime  il proprio apprezzamento sul fatto che il DPC, nonostante non sia un atto dovuto consultare il personale in occasione della costruzione delle ipotesi di riorganizzazione degli Uffici, abbia avviato una serie di riunioni tendenti al coinvolgimento e alla partecipazione di tutto il  personale del Dipartimento. Tuttavia tale consultazione, basata essenzialmente sugli incontri con i dirigenti degli Uffici, appare incompleta e confusa, soprattutto in merito alle necessità e agli obiettivi che hanno determinato il processo di riorganizzazione.
L’Assemblea è consapevole che la Pubblica Amministrazione e l’assetto istituzionale sono oggetto di una profonda revisione, che interessa anche la protezione civile e condivide il pensiero del Capo Dipartimento sulla necessità di stipulare un nuovo patto sociale sulla protezione civile, almeno così come si intende dalle comunicazioni interne e dalle interviste rilasciate ai mass-media.
Proprio per tale consapevolezza l’assemblea ribadisce che qualunque ipotesi di riorganizzazione del DPC debba derivare primariamente dagli obiettivi istituzionali definiti dalle Leggi, e non viceversa.
L’Assemblea, ravvisata la necessità di garantire l’integrità delle funzioni del Dipartimento, la tutela e la valorizzazione delle professionalità e dei posti di lavoro all’interno del Dipartimento stesso riconfermando la contrarietà all’esternalizzazione di servizi che possono essere assicurati con risorse interne
approva quanto segue
chiede al Capo Dipartimento un chiarimento sulle necessità e gli obiettivi che hanno determinato la scelta di procedere alla stesura di un nuovo organigramma del DPC;
chiede di differire, in un tempo dato, l’eventuale presentazione del nuovo organigramma del DPC e di procedere concretamente nel processo di condivisione delle informazioni – avviate motu proprio dal DPC stesso – anche con il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali;
chiede di procedere ad eventuali necessari e improrogabili correttivi organizzativi ad organigramma vigente.
L’Assemblea stabilisce che le ulteriori varie tematiche inerenti gli aspetti di tutela professionale che sono stati oggetto di dibattito assembleare e che hanno trovato sintesi in un documento finale, costituiscano impegno futuro, da parte del Comitato degli Iscritti della CGIL, per la costruzione di possibili vertenze sindacali.
Visto il chiaro mandato assembleare, la Fp CGIL chiede un incontro al Capo Dipartimento prevedendo la partecipazione
delle altre OO.SS. di categoria.
 
Roma, 7 novembre 2014
 
 
 

 
 
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