Vi giro, con richiesta di diffonderlo il più possibile, il comunicato predisposto con CISL e UIL sull’incontro relativo ai DD.MM. di organizzazione.
Di seguito vi segnalo gli accorpamenti ancora in essere e che noi abbiamo già fortemente contestato ribadendo che non sono previsti da alcuna norma in materia, che creano disparità di trattamento sul territorio (in tutte le altre regioni non si accorpa nulla) e che nei territori interessati porteranno grave disagio all’utenza.
Piemonte:
Novara – Verbania
Alessandria – Asti
Vercelli – Biella
Lombardia:
Lecco – Como
Milano – Monza
Pavia – Lodi
Emilia Romagna:
Forlì Cesena – Rimini
Modena – Reggio Emilia
Parma – Piacenza
Toscana:
Lucca – Massa
Prato – Pistoia
Veneto:
Padova – Rovigo
Sicilia:
Caltanissetta – Enna
Abruzzo:
Chieti – Pescara
Voglio infine fare presente a tutti che nessuno in questa fase può permettersi di dire al personale interessato che comunque verrà garantito il mantenimento della sede o comunque si garantirà un presidio, in quanto nessuna delle due possibilità è prevista nei DM predisposti che sono quelli che, una volta entrati in vigore, regoleranno l’assetto sul territorio regionale.
Auspichiamo che dopo il confronto del 12 la parte politica, coinvolgendo i Direttori Generali delle Regioni interessate, risolva positivamente la questione.
Roma, 14 novembre 2014
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni