Relazione incontro del 3 dicembre 2014.

05 Dicembre 2014

Relazione incontro del 3 dicembre 2014.

04.12.2014 –  RELAZIONE INCONTRO DEL 3 DICEMBRE 2014
 
Nel pomeriggio del 3 dicembre si è tenuta la prevista riunione sulle datazioni organiche del Corpo Nazionale VV.F.
La stessa, in assenza del Capo del Corpo, impegnato in un’imprevista riunione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla distribuzione dei fondi europei, è stata presieduta dall’Ing. Guido Parisi.

La perplessità che tale scelta ha suscitato è relativa al fatto che non è mai accaduto che in assenza del Capo del Corpo il suo naturale sostituto, e cioè il Direttore Centrale per l’Emergenza (presente nel suo ufficio), venisse sostituito dal Direttore Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali, non solo, la Direzione Centrale dell’Emergenza, direttamente coinvolta nella distribuzione del personale sul territorio in quanto titolare del soccorso tecnico urgente, non era presente con nessun esponente segno chiaro, a nostro avviso, di un’evidente frattura nei vertici tecnici del Corpo.

Premesso quanto sopra, la delegazione della FP CGIL VV.F., composta da Danilo Zuliani, Sergio Primavera, Massimo Marconcini e Franco Zelinotti, ha posto una pregiudiziale relativa alla questione della Circolare sul Servizio Cinofilo VV.F. in quanto, a distanza di una settimana dalla richiesta di ritiro della stessa, non è pervenuto alcun segnale al riguardo.

Pertanto, abbiamo posto la questione sotto l’aspetto di corrette relazioni sindacali, infatti, alla conclusione del percorso di consultazione della Circolare in questione l’Amministrazione, rappresentata dal Direttore Centrale per l’Emergenza, aveva dichiarato di aver recepito quanto possibile e, quindi, si sarebbe proceduto all’emanazione del provvedimento. A questo ha fatto seguito la formalizzazione di un prodotto completamente diverso sia sotto l’aspetto numerico che sostanziale.
 
Una scorrettezza che abbiamo immediatamente stigmatizzato, insieme alla UIL, chiedendo l’immediato ritiro della Circolare in parola ed una urgente convocazione.
Stante il silenzio dell’Amministrazione abbiamo preso la decisione di partecipare, comunque, alla discussione sulle dotazioni organiche, in quanto obiettivo per noi fondamentale, ma con l’intenzione di non sottoscrivere alcun accordo fino  alla definizione della questione del Servizio Cinofilo ed al ripristino di corrette relazioni sindacali in quanto riteniamo inaffidabile un’Amministrazione che assume questo tipo di atteggiamento.

Il Responsabile dell’Ufficio Relazioni Sindacali ha dichiarato di aver registrato la nostra posizione e, pertanto, abbiamo proseguito nella disamina della bozza di distribuzione del personale che ci è stata trasmessa.

Relativamente alle dotazioni organiche abbiamo concordato sulla trasformazione di tutti gli SD1 in SD2, sul potenziamento degli organici della Sardegna, tra l’altro già richiesto in occasione della discussione sul riordino e sull’incremento di 14 unità nei Comandi Provinciali sedi di Nucleo Elicotteri, mentre, per tutti i distaccamenti abbiamo proposto di non accanirci in sede centrale nella disamina di ogni singola sede, cosa, peraltro, di difficile soluzione, e, invece, distribuire il personale nei Comandi i quali, attraverso quanto stabilito nel documento di riordino allegato al verbale di concertazione sottoscritto il 9 aprile u.s., potranno provvedere ad una più razionale e, sicuramente, più pertinente distribuzione del personale sul loro territorio.

Infatti, è bene ricordare che alla pag. 11 del documento di riordino è stato previsto un formidabile strumento di contrattazione territoriale che, ad ogni buon fine, riportiamo di seguito.
 
“Nella tabella allegata (Allegato F) sono quantificati e distribuiti nelle sedi territoriali gli organici del personale operativo e direttivo risultanti dalla applicazione del metodo.
Peraltro il metodo adottato per il dimensionamento e la distribuzione degli organici è fondato su macroindicatori di attività che hanno un valore di carattere generale ma che non possono tener conto di specificità territoriali.
Per quanto sopra i Comandanti Provinciali hanno facoltà di ridefinire, nel rispetto delle procedure previste dagli strumenti contrattuali in materia di organizzazione del lavoro, la distribuzione del personale nelle varie sedi territoriali fermo restando il mantenimento delle dotazioni organiche complessive di ciascun Comando così come indicato nella suddetta tabella (Allegato F).
Rispetto a questa tematica i Direttori Regionali, in modo coerente alle linee di indirizzo emanate dal Dipartimento, svolgono funzioni di monitoraggio dell’attività di soccorso tecnico urgente svolta dai Comandi Provinciali, verificando l’adeguata distribuzione delle risorse in relazione al rischio territoriale e ai carichi di lavoro attesi su base storica.”
 
Abbiamo, inoltre, espresso la nostra contrarietà all’assegnazione di ulteriori 22 unità alle Scuole Centrali Antincendi, proponendo, invece, la loro distribuzione nelle due scuole periferiche per renderle efficienti ed autonome.

Abbiamo, altresì, richiesto che vengano ufficialmente esplicitate le dotazioni organiche degli Uffici Centrali e di essere messi al corrente della situazione attuale di tutto il personale che, a vario titolo, presta servizio presso sedi diverse da quella di assegnazione.

Infine, sempre per rimarcare la scorrettezza dell’Amministrazione nel mancato rispetto degli accordi sottoscritti, abbiamo fatto rilevare al Direttore Centrale per le Risorse Umane che, per ben due volte, nella mobilità del personale non sono state inserite le Direzioni Regionali come, invece, stabilito in occasione della modifica dell’accordo sulla mobilità.

La riunione si è conclusa con la richiesta, da parte dell’Amministrazione, di produrre osservazioni per iscritto e la proposta di un ulteriore incontro da tenersi a breve per la disamina dei suggerimenti eventualmente accolti al fine di arrivare alla definitiva conclusione in tempi rapidi e, comunque, prima delle prossime festività natalizie.

Come al solito vi terremo puntualmente informati sugli sviluppi della questione.
 
Per la delegazione – Danilo Zuliani.

 

 
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