Di seguito, in allegato, la risposta del direttore generale del dipartimento per la giustizia minorile alla mia richiesta di chiarimenti in ordine alla circolare diramata sulle 150 ore – diritto allo studio.
FP CGIL NAZIONALE
Gianfranco Macigno
Roma, 4 dicembre 2014
Al Direttore Generale del personale e della formazione
Dr. Luigi Di Mauro
E, p.c. Al Capo Dipartimento Reggente
Presidente Anna Maria Palma Guarnier
Oggetto: Diritto allo studio – 150 ore
Egregio Dr. Di Mauro,
come ogni anno anche quest’anno gli uffici della direzione generale da lei diretta hanno avviato le procedure per l’individuazione del personale che potrà usufruire delle 150 previste per il diritto allo studio.
A differenza degli altri anni, però, questa volta la nota della direzione generale dispone che le direzioni dei servizi minorili ove il dipendente presta servizio trasmetteranno le domande presentate dai lavoratori “corredate dal proprio parere in merito”, parere non richiesto dalla normativa contrattuale, anche perché evidentemente un diritto non può essere soggetto a parere.
Si chiede, pertanto, per evitare eventuali contenziosi, di precisare ai soggetti che dovranno stilare le graduatorie finali che i pareri eventualmente trasmessi non potranno essere elemento per l’individuazione delle priorità e quindi non dovranno influire sulla costituzione delle graduatorie, poiché non richiesti dall’art. 13 del CCNL, nella convinzione che la suddetta determinazione della direzione generale da lei diretta sia derivata da una svista e non da una precisa scelta dell’amministrazione.
Si resta in attesa di riscontro.
Il Coordinatore Nazionale FPCGIL
Giustizia Minorile
Gianfranco Macigno