MIT: incontro con il capo del personale – cpa – inquadramento personale ex Ivca – uffici II livello

11 Dicembre 2014

 
 
Incontro con il capo del personale – cpa – inquadramento personale ex Ivca – uffici II livello
 

COMUNICATO
  
 

Nell’ultima settimana del mese di novembre abbiamo iniziato il confronto con l’Amministrazione sui seguenti punti all’ordine del giorno:

Informativa sulla graduazione e valorizzazione degli Uffici di II livello del Ministero Infrastrutture e Trasporti;

Cassa di Previdenza e Assistenza;

Inquadramento personale ex SVCA.

Sul primo punto all’ordine del giorno il Capo del Personale, ing. Chiovelli ha illustrato il decreto di graduazione e valorizzazione delle fasce degli Uffici dirigenziali di II livello del Ministero.

Ha informato che la graduazione degli uffici è stata effettuata in stretta connessione con la riorganizzazione del Ministero ed in virtù degli accresciuti compiti e funzioni ricaduti sulle strutture a seguito dei tagli previsti dalla “spending review” si è potuto proporre l’eliminazione della fascia C e aumentare le posizioni di fascia A con una maggiore attenzione alle strutture periferiche.

Sulla base di queste considerazioni le OO.SS. hanno espresso le loro valutazioni sul decreto.

Per quanto riguarda la FP CGIL abbiamo apprezzato lo sforzo di dare risposte soddisfacenti nell’ambito di una situazione generale certamente non favorevole, ma abbiamo anche sottolineato alcuni aspetti che meriterebbero ulteriori attenzioni.

Abbiamo chiesto se la graduazione e valorizzazione degli uffici derivasse da criteri e parametri di carattere nazionale ovvero di diverso riferimento; puntualizzato come sarebbe stato ancor più apprezzabile, malgrado lo sforzo effettuato, un maggior riconoscimento degli uffici periferici riequilibrando il rapporto Centro-Periferia chiarendo, comunque, che le criticità evidenziate sono il risultato delle scelte effettuate in sede di DPCM di riorganizzazione da noi già allora chiaramente segnalate.

Inoltre abbiamo chiesto le opportune garanzie rispetto all’eliminazione della fascia C e, nel particolare, un approfondimento circa l’attribuzione della fascia B per l’ufficio territoriale di Bologna ex SVCA che, a nostro avviso, per il carico di lavoro e per le competenze attribuite necessiterebbe di maggiore valorizzazione.

Su questi punti l’ing. Chiovelli ha fornito alcuni chiarimenti riservandosi ulteriori approfondimenti per problematiche di carattere specifico. Nel chiudere l’argomento ha inoltre assicurato che è intenzione dell’Amministrazione procedere, entro metà gennaio, all’interpello per le sedi dirigenziali di II fascia vacanti.

 

Sulle modifiche allo statuto della CPA il Capo del Personale ha comunicato che in data 30 ottobre 2014 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la proposta del nuovo Statuto.

Le modifiche si sono rese necessarie per affrontare le criticità prodotte, in primo luogo, dalla riduzione delle entrate e dal contestuale aumento dei beneficiari; questo ha determinato uno squilibrio non più sostenibile tanto da indurre il Collegio dei revisori a non approvare il bilancio e la Corte dei Conti esprimere pareri fortemente critici. Di conseguenza non intervenire avrebbe condotto alla probabile chiusura della Cassa. L’intervento effettuato, pur nella consapevolezza di una consistente riduzione delle prestazioni, mette in sicurezza i conti della CPA legando le prestazioni alle entrate effettive. E’ di tutta evidenza la necessità di lavorare sull’incremento delle entrate, così come previsto dallo schema di proposta del nuovo statuto, per ridurre al minimo le previste penalizzazioni. Su questo la nostra Organizzazione sindacale ha chiesto di aprire velocemente un tavolo di confronto su tutte le voci di incremento delle risorse aggiuntive, ad iniziare, dal nuovo regolamento per l’incentivo alla progettazione.

Attualmente la proposta di statuto è all’Ufficio legislativo per l’avvio dell’iter di approvazione; positivi contatti si sono registrati con il Collegio dei Revisori e c’è un concreto impegno a ridurre al minimo i tempi di approvazione del nuovo Statuto anche per evitare le criticità legate al periodo transitorio.

 

Sul terzo punto all’ordine del giorno l’Amministrazione ci ha informati sul decreto dirigenziale di inquadramento del personale ex SVCA. Si tratta di un inquadramento giuridico e non economico e lascia non poche perplessità l’avvenuto inquadramento prima dell’uscita del DPCM. Un percorso sostanzialmente al contrario che ci trova profondamente contrari sia nel metodo che nel merito.

Intanto, e lo riteniamo di assoluta gravità, non c’è stato su un tema così delicato e sensibile per i lavoratori coinvolti nessun confronto con le Organizzazioni sindacali e nel merito molti punti devono essere chiariti (anzianità di servizio, inquadramento, garanzie ecc.).

Il Capo del Personale ha segnalato che, in base alla norma, il percorso era pressoché obbligato ma che c’è necessità di ulteriori approfondimenti e modifiche normative se si vogliono risolvere i problemi emersi.

 

La riunione si è conclusa aggiornando il confronto sulla graduazione e valorizzazione delle fasce degli uffici di II livello al 3 dicembre p.v.

IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL MIT
Roberto Morelli
IL RESPONSABILE FP CGIL MIT
Area Dirigenza
Umberto Volpe
 
 

 
 
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