COMUNICATO
Ancora una volta vogliamo sottrarci al gioco di chi indica la luna per fare in modo che ci si fermi a guardare il dito, con informazioni e comunicazioni approssimative e lacunose.
La scorsa settimana nel corso della riunione per la firma dell’Accordo definito per il FUA 2013 l’Amministrazione ha informato i rappresentanti sindacali presenti all’incontro della volontà del vertice politico di operare affinché la pianta organica sia aumentata di circa 250 unità, dell’istruttoria in corso per la definizione di una nuova Convenzione/Accordo con Sogesid, della volontà della stessa di valutare procedure di stabilizzazione, nonché di contatti in corso per individuare una nuova sede per il Ministero.
Troviamo ancora una volta molto grave la scelta del vertice politico di sottrarsi al confronto con le rappresentanze sindacali che hanno più volte richiesto di discutere sugli assetti organizzativi e sulle scelte di rafforzamento che si intendono compiere in una fase così delicata per il Ministero dell’Ambiente.
Ma vogliamo anche dire che non abbiamo bisogno di vedere “fantomatici” atti per capire che la sostanza delle informazioni date è pura aria fritta e che le vere scelte si stanno operando con altri interventi, come le norme appena approvate alla Camera.
Si racconta alle Organizzazioni Sindacali che si sta operando per l’allargamento della pianta organica ma intanto si satura la stessa con la norma che prevede l’inquadramento del personale in comando (qualcuno ricorda l’ art 20 del collegato ambientale?)
Ci piacerebbe sapere dal Ministro che invece continua a sottrarsi al confronto quali sono i criteri e le garanzie che intende adottare per far sì che la gestione di importanti temi ambientali, dissesto, bonifiche, salvaguardia del territorio non diventino l’ennesima occasione per utilizzare risorse pubbliche a fini privati.
E quali percorsi intende mettere in campo, per affrontare in maniera trasparente e condivisa, il problema dei tanti lavoratori senza certezze né garanzie che operano ormai da anni nei nostri uffici.
Ed infine quale scelta organizzativa, e con quali tempi, intende operare per far sì che la nostra struttura entri nel pieno dell’operatività completando al più presto la definizione degli uffici di secondo livello.
Roma, 21 novembre 2014
La coordinatrice nazionale
FPCGIL Ministero dell’Ambiente
Maria Letizia Sabatino