Libertà, dignità e integrità: diritti fondamentali dell’uomo per i quali ogni donna deve ancora lottare. Nonostante tutti gli sforzi fatti dalle donne, in Italia, in Europa, in tutte le società avanzate le donne sono ancora colpite da violenze, femminicidio, disuguaglianze e discriminazioni. Il pane quotidiano di questo esercito silenzioso e pacifico, che si guadagna ogni ora di ogni giorno con sacrificio e determinazione, non può continuare ad essere la soggezione.
Per eliminare ogni forma di costrizione e prevaricazione, per eliminare inferiorità e l’umiliazione in questo Paese è necessario fare della prevenzione, della protezione e del riscatto sociale delle donne gli obiettivi principali delle scelte politiche del Governo che, al contrario, sembrano ancora molto orientate da un atteggiamento culturale maschilista.
Dalla nostra società va rimossa ogni idea di sudditanza di genere:
– vanno realizzati centri antiviolenza in ogni città per l’accoglienza delle vittime di violenza;
– vanno definite nuove procedure di sicurezza e nuovi reati contro ogni forma di violenza fisica e morale;
– vanno perseguite azioni integrate di consulenza, sostegno e assistenza, anche nella ricerca del lavoro;
– vanno allargati i confini delle tutele anche e sopratutto economiche che possono favorire l’indipendenza e la realizzazione personale delle donne, superando i differenziali retributivi che ancora esistono tra donne e uomini;
– vanno modificate le norme previdenziali introdotte dalla Fornero e vanno introdotte norme di flessibilità in uscita per tutte le donne;
– vanno riconquistati e potenziati gli spazi di rappresentanza delle donne, nella politica, nelle istituzioni e nel sindacato.
Solo in questo modo si potrà effettivamente realizzare la piena promozione dello sviluppo della persona umana voluta dalla Costituzione, in un contesto in cui la diversità di genere è un valore e un’opportunità di crescita per l’intera società.
La Segretaria Generale
Rossana Dettori