Coordinamento Nazionale Corpo Forestale dello Stato
Roma, 13 marzo 2015
Si è concluso il confronto fra amministrazione e OOSS sull’assegnazione delle qualifiche di PS, fortemente volute da qualcuno che sta allarmando pretestuosamente i colleghi dei ruoli tecnici sostenendo che in un eventuale passaggio in Polizia perderebbero una parte di stipendio.
Non siamo contrari, ma abbiamo fortemente voluto che l’acquisizione delle qualifiche fosse assolutamente volontaria, per tutelare anche chi ha scelto di entrare nel Corpo con un ruolo tecnico e non in divisa.
Abbiamo chiesto e ottenuto, in sostanziale accordo fra le parti, che venga preventivamente accertata l’idoneità psicofisica, che venga svolto un corso di formazione di 30+30 gg (non la burla di quello per le qualifiche di PG), che sia garantita la mobilità orizzontale fra i profili sia nella fase transitoria che successivamente, con modalità elastiche per garantire anche a chi non è obiettore di coscienza la possibilità di scegliere di non avere l’arma.
Sono stati inoltre ridotti a due i profili professionali in modo da garantire la maggior flessibilità possibile al personale.
Questa proposta, avanzata al primo incontro sull’argomento, è stata accolta dall’Amministrazione e prevede un profilo amministrativo SENZA e un profilo tecnico gestionale CON qualifiche di PS, in cui confluiranno le aree tecnico scientifica, tecnico strumentale e amministrativa. Come detto sarà garantita la mobilità fra i profili.
Il tavolo ha licenziato le bozze di decreto da inviare al Ministro dell’Interno e al Ministro delle Politiche Agricole.
Finalmente, dopo anni di richieste in tal senso, si è lavorato anche al mansionario, che verrà definitivamente licenziato dopo un ulteriore passaggio ormai poco più che formale.
La circolare sulle mansioni dei ruoli tecnici e subordinazione gerarchica e funzionale, urgente ed indispensabile, è stata invece rinviata ad ulteriore analisi.
La Coordinatrice Nazionale Fp Cgil
Corpo Forestale dello Stato
Francesca Fabrizi