MIBACT: lettera ai vertici – richiesta urgente – ripresa delle relazioni sindacali su diversi temi

17 Marzo 2015

 

News

 
Lettera ai vertici

Roma, 11 marzo 2015

 
 
 

All’On. Dario Franceschini

Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

 

Al Capo di Gabinetto

Prof. Giampaolo d’Andrea

 

All’Arch. Antonia Pasqua Recchia

Segretario Generale

 
 

Oggetto: Urgente ripresa delle relazioni sindacali su diversi temi

 
 

Nel luglio scorso, anche in vista dell’allora imminente riforma del Ministero, si è concluso un accordo con le OO.SS. per il riavvio, su una base di criteri condivisi, delle relazioni sindacali in codesto Dicastero. A tal fine è stato anche individuato nel settembre scorso un cronoprogramma delle scadenze delle successive operazioni connesse agli adempimenti relativi al personale derivanti dalle norme generali e dalla riorganizzazione del Ministero e indispensabili per il migliore esito di quest’ultima, nonché delle relative consultazioni con le OO.SS.

La tornata delle nomine dei dirigenti di prima e seconda fascia nelle nuove posizioni definite dalla riforma ha impiegato almeno circa un mese più di quanto previsto nel cronoprogramma, ma dovrebbe essersi conclusa in questi giorni.

Pur comprendendo l’impegno particolare che tale procedura ha richiesto ai vertici dell’Amministrazione, dobbiamo constatare che nel frattempo si sono interrotte da diverse settimane da parte della stessa le riunioni di consultazione e informative anche sugli altri temi del cronoprogramma non vincolati immediatamente alle nomine, e non è mai stato nemmeno risposto alle diverse richieste scritte di urgenti informazioni su particolari argomenti urgenti da parte delle scriventi OO.SS.

Riteniamo che occorra riprendere al più presto le relazioni sindacali su una base di più corretta e pronta disponibilità da parte dell’Amministrazione, senza la quale dovremmo constatare un’inspiegabile cambiamento nel suo orientamento in materia, sul quale dovremmo anche assumere le iniziative del caso.

 

Ricordiamo in particolare i temi sui quali da tempo serve il confronto richiesto, alcuni dei quali molto urgenti:

 

– Provvedimento normativo per consentire l’utilizzazione degli idonei ai concorsi interni per la copertura dei posti vacanti nel Ministero e sblocco delle graduatorie dei concorsi. Riavvio dei processi di riqualificazione interni a seguito della l. stabilità 2015.

 

– Aggiornamento del rilevamento della distribuzione del personale e determinazione degli organici.

 

Definizione del fabbisogno di personale (per profilo professionale) per gli istituti e uffici di nuova istituzione e prima assegnazione del personale alle nuove soprintendenze miste, ai musei autonomi e poli museali regionali e definizione relativi processi di mobilità.

 

– Espletamento dei passaggi orizzontali di profilo professionale e rilevamento del reale quadro delle mansioni effettivamente svolte dai lavoratori del Ministero.

 

– Avviamento di un apposito tavolo di verifica della corrispondenza fra profili professionali e mansioni svolte dai lavoratori nei diversi Istituti, come riportato nel protocollo di Intesa del 17.10.2015.

– Informazione sui criteri di distribuzione e di Impiego di 2000 volontari del Servizio Civile già in corso di assegnazione e loro incidenza sull’organizzazione del lavoro.

– Cedolino unico, anticipazione annuale sul bilancio MiBACT dei fondi per compensi incentivanti mediante accordo con il MEF.

 

– Mancato Pagamento arretrati riqualificazione in alcune regioni.

 

– Rateizzazione della restituzione arretrati ex Ruolo ad esaurimento.

 

Con riferimento, infine, al punto relativo alla prevista emanazione del DM di determinazione degli organici per profilo professionale e per ripartizione territoriale, atto propedeutico alla composizione degli organici dei nuovi Uffici, si sottolinea l’opportunità che l’imminente conclusione della fase delle nomine dei dirigenti di seconda fascia non venga accompagnata da atti unilaterali di assegnazione del personale prima che sia elaborato e presentato il piano generale di mobilità come concordato con le OO.SS. e che vengano emanate dall’amministrazione centrale adeguate indicazioni al riguardo.

 
 
 
FP CGIL
Claudio Meloni
CISL FP
Daniela Volpato
UIL PA
Enzo Feliciani
 
 
 

 
 
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