CROCE ROSSA ITALIANA
In data odierna si è svolto un incontro presso il Dipartimento della Funzione Pubblica sulla riorganizzazione della Croce Rossa Italiana.
Il rappresentante del Dipartimento ha aperto la riunione comunicando che la riunione odierna si è resa necessaria per riprendere la discussione sulla riorganizzazione per l’Ente, con particolare riferimento alla mobilità del personale, anche in relazione delle due modifiche legislative recentemente approvate, ossia la proroga di un anno del processo di privatizzazione e l’estensione al personale CRI della precedenza in tema di mobilità, inizialmente prevista solo per i lavoratori delle Province.
FP Cgil, Cisl FP e Uil PA, dopo aver accolto con favore l’apertura di una cabina di regia sulla mobilità, come peraltro più volte richiesto, nel corso dei loro interventi hanno avuto modo di rappresentare che contestualmente ai processi di mobilità occorre aprire due tavoli, il primo presso il Ministero della Salute per verificare la possibilità di modificare il decreto legislativo n. 178/2012 ed il secondo presso lo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica sulla tabella di equiparazione tra il personale della CRI (comparto EPnE) ed il corpo militare CRI; è infatti opportuno che si valuti la possibilità di prendere come riferimento la tabella di equiparazione concordata presso il Ministero della Difesa, tra il personale civile di quel Dicastero ed i militari delle varie Forze Armate.
Per quanto concerne la la mobilità abbiamo rappresentato la nostra disponibilità ad un confronto evidenziando la necessità di acquisire le disponibilità dei posti vacanti dalle altre Pubbliche Amministrazioni per il personale della CRI e prendendo a riferimento l’ipotesi di fabbisogno dell’Ente. Non ci saranno elenchi di personale in esubero ed il processo di mobilità sarà aperto a tutti. Ipotesi di fabbisogno peraltro da verificare in relazione al piano industriale, che non dovrà determinare in alcun modo la dichiarazione formale di eccedenza;abbiamo inoltre ribadito la necessità di salvaguardare i livelli occupazionali e salariali chiedendo che da parte della Ministra Madia sia ribadito l’impegno in tal senso per la sistemazione di tutti i lavoratori di Croce Rossa.
La Funzione Pubblica e la Croce Rossa Italiana hanno espresso la loro disponibilità in relazione ai temi inerenti le procedure di mobilità, come da noi su esplicitati, mentre per ciò che concerne l’apertura del tavolo sulla modifica del 178 il rappresentante del Dicastero della Salute si è impegnato a riferire la richiesta al Ministro, assicurando comunque la disponibilità di massima.
A sostegno delle richieste sindacali, oggi ribadite, le Federazioni Nazionali di FP Cgil, Cisl FP e Uil PA assumeranno nei prossimi giorni una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione di lavoratori e cittadini per salvaguardare i livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori della CRI, e rilanciare la funzione e il ruolo di questa importante istituzione.
Roma, 8 aprile 2015
FP CGIL CISL FP UIL PA
Salvatore Chiaramonte Paolo Bonomo Gerardo Romano