1° maggio 2015 – Rossana Dettori: “La solidarietà fa la differenza, questo è il lavoro pubblico”

13 Maggio 2015

La solidarietà fa la differenza, questo è il lavoro pubblico

 
Solidarietà. La parola scelta quest’anno per la celebrazione del primo maggio è intimamente legata alla nostra storia. Solidarietà e integrazione rappresentano il senso stesso del lavoro e del servizio pubblico. Questi anni di crisi, infatti, affrontati per un verso con l’austerità e per l’altro con l’attacco al lavoro pubblico, hanno prodotto una narrazione che ha cercato di descrivere i servizi pubblici, i lavoratori pubblici, come un esubero, un surplus, una perenne revisione di spesa dietro la quale nascondere la perpetua logica del taglio lineare. Senza pescare nella memoria, basta stare alla giornata di oggi, quella dell’approvazione del ddl madia, salutato dalla stessa ministra come un provvedimento per rendere l’Italia un posto “più semplice”. Se è vero che la comunicazione è politica, la semplificazione di questo massaggio delinea una precisa linea politica: in un’epoca complessa come quella che viviamo, dove i bisogni e le domande dei cittadini e delle cittadine sono molteplici e complesse, lo Stato ha deciso scientemente, o per meglio dire “semplicemente”, di ritirarsi. Si è deciso – e la (non) riforma della Pa su questo è emblematica – di abbandonare il territorio, centralizzando i poteri, perché è la risposta più semplice da dare. Ecco perché nelle parole di questo primo maggio, nel messaggio di questa festa dei lavoratori che celebreremo nazionalmente a Pozzallo, nella voglia e nel bisogno di fare del Mediterraneo non un cimitero ma un ponte di accoglienza nei confronti dei migranti, vogliamo ribadire la centralità del lavoro pubblico, del servizio pubblico. E forse non c’è immagine migliore di quelle donne e di quegli uomini, lavoratori pubblici, che ogni giorno, nelle acque del canale di Sicilia, con immensa umanità, si impegnano a salvare centinaia e centinaia di vita umane, regalando cure e gesti a uomini, donne e bambini disperati. Da qui, da questa idea di solidarietà, vogliamo ripartire, per fare la differenza.
 
Care compagne e cari compagni, viva il primo maggio.
 
Rossana Dettori

 

 

 

1° maggio 2015: Cgil, Cisl e Uil a Pozzallo 'La solidarietà fa la differenza'. A Roma 25° edizione del 'concertone'

 
Integrazione, lavoro, sviluppo
Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso 

 
“La solidarietà fa la differenza. Integrazione, lavoro, sviluppo. Rispettiamo i diritti di tutti, nessuno escluso”. E’ questo lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil, per celebrare la festa del 1°maggio, che quest’anno si svolgerà a Pozzallo in Provincia di Ragusa.

La decisione è stata presa dai segretari di organizzazione delle tre confederazioni sindacali, Nino Baseotto (Cgil), Giovanna Ventura (Cisl) e Pierpaolo Bombardieri (Uil), che si sono riuniti a Roma, il 25 marzo,  per dare il via ai lavori di organizzazione della manifestazione.

#concertoprimomaggio. Nella stessa giornata si terrà a Roma lo storico ‘concertone’ in Piazza San Giovanni promosso da CGIL, CISL e UIL giunto alla sua 25^ edizione. Tanti gli artisti che con la loro musica animeranno la piazza romana. Dal rock al folk, dal pop al rap, dall’indie al reggae, dal metal all’elettronica, saliranno sul palco: Almamegretta, Enzo Avitabile, Alessio Bertallot, Alpha Blondy, Bluvertigo, Goran Bregovic, Alex Britti, Mimmo Cavallaro, Teresa De Sio, Emis Killa, Ghemon, Irene Grandi, Kutso, Lacuna Coil, Levante, Lo Stato Sociale, Ylenia Lucisano, Med Free Orkestra, Nesli, Noemi, PFM, Enrico Ruggeri, Daniele Ronda & Folklub, Santa Margaret, James Senese & Napoli Centrale, Tinturia, Tarantolati di Tricarico, Paola Turci, Mario Venuti & Mario Incudine. Sono solo alcuni dei gruppi che hanno confermato la loro presenza all’evento, ma l’elenco è destinato a crescere nei prossimi giorni.

Come ogni anno la manifestazione musicale sarà trasmessa in diretta televisiva dalle ore 15.00 a mezzanotte su Rai 3 e su Radio Rai 2.

 

 
 
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