CRI: comunicato unitario 6 agosto – procedure di mobilità

06 Agosto 2015

 

News

 
Comunicato unitario

 

CROCE ROSSA ITALIANA

 

 

 

Come è noto, in forza di quanto
previsto dall’art. 7, comma 2 bis, del decreto legge
n. 192/2014, convertito con modificazioni dalla legge n. 11/2015, troveranno
applicazione anche nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori della Croce
Rossa Italiana, eventualmente destinatari di procedure di mobilità, le
disposizioni della legge di stabilità 2015 che indicano come prioritaria la
ricollocazione, presso altre amministrazioni, dei dipendenti soprannumerari
degli enti di area vasta.

Modalità applicative e possibili effetti attuativi del citato art.
7 sono stati ieri al centro di un nuovo incontro della cabina di regia cui il decreto legislativo n.
178/2012 ha affidato il compito di coordinare e supportare i processi di
mobilità del personale della Croce Rossa Italiana. Alla
riunione, svoltasi presso
il Dipartimento della Funzione Pubblica, hanno preso parte, oltre a quelli
delle OO.SS., i rappresentanti dello stesso Dipartimento, del Ministero della
Salute, del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero della
Difesa, delle Regioni e dell’Amministrazione CRI.

Nel corso dell’incontro, in linea
con quanto già sottolineato, da ultimo, in occasione della riunione dell’8/4
u.s., le scriventi hanno con decisione ribadito come il percorso di attuazione
del più volte citato art. 7 debba necessariamente condurre alla completa
salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi, tutelando
tutte le professionalità, da quelle amministrative a quelle socio sanitarie e
mediche.

Su questo versante, neppure nel
corso della riunione di ieri, è stato possibile acquisire informazioni certe su
questioni che, ad avviso delle scriventi, andranno definite prima di dar corso
alle formali procedure di quantificazione delle posizioni soprannumerarie;
questioni che vanno dalla puntuale determinazione del numero delle vacanze che,
presso altri enti e amministrazioni, potranno essere coperte dai lavoratori
della Croce Rossa Italiana destinatari di procedure di mobilità alla
definizione delle tabelle di equiparazione tra il personale rispettivamente
appartenente al comparto EPnE e al corpo militare CRI, dall’individuazione dei
criteri per l’attuazione delle procedure di mobilità intercompartimentale alla
predisposizione partecipata di un piano industriale del futuro Ente strumentale
alla CRI.

Nel corso dell’incontro, le
scriventi non hanno mancato di ribadire ai rappresentanti del Ministero della
Salute l’esigenza di dare rapida apertura ad un tavolo di confronto sulle
modifiche/integrazioni da apportare al decreto legislativo n. 178/2012;
modifiche/integrazioni che, come emerso nell’attivo unitario dei delegati di Fp
Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Fialp Cisal del 20/6 u.s., devono perseguire
l’obiettivo di mantenere in vita e di preservare la natura pubblica dell’Ente
strumentale all’Associazione CRI, attribuendo allo stesso Ente funzioni
ulteriori rispetto a quelle assegnategli dal legislatore.

I lavori della cabina di regia
proseguiranno nel prossimo mese di settembre.

 

Roma, 6 agosto 2015

 

 

FP CGIL
Salvatore Chiaramonte

CISL
FP
Paolo Bonomo

UIL
PA
Gerardo Romano

FIALP
CISAL
Davide Velardi

 
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