Relazione incontro del 13 ottobre 2015.

14 Ottobre 2015

Relazione incontro del 13 ottobre 2015.

14.10.2015 – RELAZIONE INCONTRO DEL 13 OTTOBRE 2015

Nella
giornata del 13 ottobre si è tenuta la prevista riunione per definire la
distribuzione dei risparmi di gestione relativi al Fondo di Amministrazione
2013.
   
L’incontro ha avuto un carattere interlocutorio, poiché a fronte della proposta
dell’Amministrazione, tutte lo OO.SS. hanno fatto rilevare che sono ancora in
corso i lavori del tavolo tecnico per l’individuazione delle figure di
particolare responsabilità.

Lo
stesso tavolo, tra le varie valutazioni, aveva comunque indicato di procedere
con la conferma, sia per il 2013 che per il 2014, degli stessi criteri adottati
per 2012, rinviando al 2015 la determinazione di nuovi istituti quale
conseguenza della nuova organizzazione centrale e periferica determinatasi
attraverso il “progetto di riordino” del Corpo Nazionale.

E’
stato, pertanto, proposto, che l’accordo relativo alla distribuzione del fondo
2013 ricalchi quanto già concordato per il 2012, soprattutto per non snaturare
e svilire il lavoro che è stato e sarà svolto dal Tavolo Tecnico succitato.

E’
stato unanimemente sollevato il problema relativo ai conducenti delle APL
(Autopompe Lagunari) in servizio presso il Comando di Venezia, ed è stata
chiesta ed ottenuta, per gli stessi e con valenza retroattiva al 2012, la
corresponsione dell’indennità prevista per gli autisti inseriti nel dispositivo
di soccorso.

E’
stata poi affrontata la problematica relativa all’eventuale istituzione della
reperibilità del personale tecnico informatico e si è concordato sulla
necessità di incentivare la maggior disponibilità di tale figura, ma con alcuni
correttivi che l’Amministrazione vaglierà e proporrà in una nuova bozza.

Infine,
si è concordato di programmare un nuovo incontro sulle tematiche fin qui
accennate per il giorno 11 novembre p.v..

Terminata la discussione sul fondo 2013 si è passati al tema dell’indennità
relativa alle specializzazioni.

L’Amministrazione ha confermato che il problema sussiste solamente nel caso in
cui nell’arco del singolo mese non risulti nessuna presenza in servizio nel
nucleo, essendo fatto salvo che anche un solo giorno o turno di presenza
consentirebbe il pagamento dell’intera mensilità in quanto il nostro
ordinamento prevede che l’indennità sia corrisposta mensilmente e quindi non è
frazionabile.

La FP CGIL VVF ha fatto rilevare che, relativamente ai corsi di formazione,
tutti sono afferenti e riconducibili alla specializzazione, compresi quelli di
passaggio di qualifica in quanto il passaggio stesso consente di esercitare una
nuova funzione all’interno del nucleo e quindi della specializzazione.

Abbiamo
chiesto, inoltre, che per il pregresso venga fatto valere quanto la
giurisprudenza attuale, dettata dal Consiglio di Stato, sostiene in materia di
recupero di somme corrisposte in passato, e cioè che le somme corrisposte ed
accettate in buona fede, secondo un’interpretazione precedente
dell’Amministrazione, non debbano, in nessun caso, essere restituite.

L’Amministrazione
ha precisato che tutto ciò è stato oggetto di specifici incontri con
l’Avvocatura Generale dello Stato e che è in attesa del parere formale della
stessa da far valere come interpretazione autentica del contenzioso.

Ciò
significa che non ci dovrebbero essere problemi per il passato, ma per il
futuro, essendo l’indennità di specializzazione un emolumento accessorio, e
quindi, soggetto alle regole di questo tipo di istituto strettamente collegato
alla presenza in servizio, potrebbero continuare a sorgere problemi qualora
nell’arco del mese considerato non risulti nemmeno una presenza.

Tale impostazione, purtroppo, varrà anche in
caso di malattie o infortuni dipendenti da fatti di servizio.

 

La FP CGIL VVF ha ribadito la propria
contrarietà ad emolumenti accessori legati alla mera presenza in servizio ed ha
ribadito la necessità di procedere con la piena contrattualizzazione delle
diverse indennità (come avvenuto per quella di rischio), poiché ciò, oltre ad
affermare la specificità professionale di lavoratori e lavoratrici del Corpo,
ne premia il rischio ed il disagio e li salvaguarda anche in caso di assenze
per qualsiasi motivo (malattie, ferie, ecc..).

 

Come al solito vi terremo puntualmente
informati sugli sviluppi della questione.

 

Adriano Forgione – Danilo
Zuliani.

 

 
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