Roma, 15
ottobre 2015
AL MIUR
Sig. Capo Dipartimento per la programmazione
e la gestione
delle risorse umane, finanziarie e
strumentali
Dr.ssa Sabrina Bono
SEDE
Oggetto: Mancata convocazione.
Le scriventi OO.SS. rilevano il mancato riscontro alle
richieste di incontro inoltrate in data 17 settembre u.s..
Al riguardo si
ritiene del tutto incomprensibile, oltre che contrario ad ogni costruttiva
definizione delle relazioni sindacali, una mancata convocazione su materie la
cui delicatezza è evidente in relazione alla loro incidenza sulle condizioni
salariali e di lavoro del personale.
Nel merito occorre ribadire quanto segue:
– l’emanazione
del decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica
amministrazione del 14 settembre 2015 recante “criteri per la mobilità del
personale dipendente a tempo indeterminato degli enti di area vasta dichiarato
in soprannumero, della Croce rossa italiana, nonché dei corpi e servizi di
polizia provinciale per lo svolgimento delle funzioni di polizia
municipale”, con riferimento a quanto previsto all’art. 7 nella definizione
dei criteri e delle tempistiche della mobilità del personale interessato,
rischia di prolungare in modo inaccettabile i tempi di risoluzione delle gravissime
carenze nell’organico del Ministero. In particolare per quel che riguarda le
definizione delle quote di personale in mobilità dalle province e la
conseguente necessaria attivazione di un piano assunzionale, tenendo conto
delle graduatorie di idonei vigenti e della perdurante condizione di part
time di personale assunto. Pertanto si
chiede se vi siano atti e iniziative di codesta Amministrazione finalizzati a
individuare un numero di personale in transito dagli Enti soprannumerari
indicati dal decreto e la relativa quota di budget assunzionale prevista, se vi
siano atti e iniziative finalizzate ad ottenere la proroga della validità
delle graduatorie di idonei vigenti ai
sensi della legge 125/2013, attualmente fissata dalla legge al 31 dicembre
2016, se codesta Amministrazione stia predisponendo il piano assunzionale su
base triennale;
– per quel che riguarda la determinazione
dell’ammontare del FUA 2015 appare indispensabile la comunicazione
dell’ammontare complessivo definito anche a seguito dell’approvazione della
legge di assestamento di bilancio 2015, in particolare in riferimento alla
definizione del limite contabile teorico invalicabile del Fua ai sensi della
vigente normativa, alla presenza o meno delle risorse variabili che devono
confluire nel fondo ai sensi dell’art.31 CCNL, alla presenza o meno di somme di
parte fissa che per effetto di quanto disposto dal citato articolo 31 CCNL
integrato dall’art.6 del CCNL Biennio economico 2000/2001;
– si è ancora in attesa di chiarimenti
circa i criteri di distribuzione degli organici, in riferimento alla loro
distribuzione su base territoriale e centrale ed ai parametri richiesti con la
citata nota del 17 settembre u.s.;
– in riferimento all’impegno assunto da
codesta Amministrazione circa la disponibilità di fondi per il personale
nell’ambito del nuovo P.O.N. si ricorda che siamo in attesa di risposte al
riguardo;
– in
aggiunta si ricorda gli impegni assunti in riferimento alla necessità di
definire e concordare i criteri di mobilità volontaria del personale, nonché in
relazione all’impegno assunto formalmente circa il riscontro alle domande
attualmente pendenti.
Si fa presente infine che le scriventi OO.SS., in assenza di
riscontro alla presente sollecitazione, si vedranno costrette ad intraprendere
ogni utile iniziativa volta al ripristino di corrette relazioni sindacali.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UILPA
Claudio Meloni Paolo Bonomo Mimma Ripani