Al
Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
Maurizio Martina
Oggetto: legge 124/2015 e immobilismo processi amministrativi
nel Corpo forestale dello Stato – richiesta di incontro urgente.
Gentile Ministro,
com’è noto, a seguito
dell’emanazione della legge n. 124/2015, che prevede tra le altre cose la
riorganizzazione del Corpo forestale dello Stato con un’eventuale assorbimento
in altra Forza di polizia, sembrerebbe sempre più probabile il passaggio del
CFS nell’Arma dei Carabinieri, con tutte le nefaste conseguenze, prima fra
tutte la militarizzazione “ope legis” del Personale, che le scriventi OO.SS.
stanno denunciando da tempo, sin dal momento in cui tale ipotesi è stata
prospettata da parte del Governo.
Appare pleonastico
rappresentarLe sia il momento di grande incertezza e di forte preoccupazione
che il Personale sta vivendo in questa fase cruciale per le sorti del Corpo,
sia la gravità del fatto che, a fronte di una riforma così epocale che
interesserà la principale Forza di Polizia impegnata quotidianamente nel
contrasto ai reati ambientali e agro-alimentari, non siano state minimamente
interessate le rappresentanze sindacali del CFS, malgrado le reiterate
richieste fatte in tal senso dalle scriventi alle quali Lei non ha mai
riservato neanche la cortesia istituzionale di una risposta.
Le sottoscritte
organizzazioni sindacali del Corpo forestale dello Stato, in rappresentanza del
Personale, nel ricordarLe la sempre più impellente necessità di un urgente
incontro al fine di essere informate sul futuro dei Forestali, conseguente
all’applicazione di quanto previsto dalla citata legge n. 124/2015, con la
presente, intendono denunciare anche il gravissimo problema della “paralisi”
amministrativa in cui versa in questo periodo la nostra amministrazione: a
partire dal blocco ingiustificato di diversi bandi di concorso emanati e mai
espletati (da allievo agente forestale, da vice sovrintendente, da vice
revisore e da vice perito), da quelli ancora da emanare per perito superiore
(fermi alle vacanze al 31/12/2013), all’annullamento dello scrutinio per merito
comparativo per la promozione a primo dirigente, alla mancata assegnazione dei
diversi vincitori dell’appello straordinario per sovrintendenti, per finire alle
promozioni per merito assoluto e comparativo che molti Forestali attendono con
il prossimo Consiglio di amministrazione.
In questo periodo,
infatti, i vertici della nostra amministrazione sembrano essere completamente
assorbiti dal progetto di accorpamento con l’Arma dei Carabinieri, alla cui definizione
stanno lavorando con un’assoluta dedizione, trascurando completamente tutti
quegli adempimenti amministrativi che il Personale attende ormai da mesi e che
non possono più essere procrastinati oltre!
Nel rinnovarLe pertanto
la nostra richiesta di un urgente incontro in merito alla riforma del Corpo
forestale dello Stato, sollecitiamo al contempo un Suo autorevole intervento
per sciogliere al più presto l’immobilismo della nostra amministrazione al fine
di soddisfare finalmente le sacrosante aspettative del Personale.
In attesa di un cortese
urgente riscontro alla presente, porgiamo i nostri distinti saluti.
SAPAF UGL-CFS
FNS-CISL CGIL-CFS UIL–PA/DIRFOR
M.Moroni
D.Scipio P.Mannone F.Fabrizi M.Violante