MIBACT: Sbloccati finalmente i passaggi orizzontali – comunicato e Protocollo d’intesa

23 Novembre 2015

 

News

 
Sbloccati finalmente i passaggi orizzontali
 
 

Dopo una lunga giornata di
trattative ieri siamo giunti al sospirato accordo sui passaggi orizzontali.

L’accordo che vi alleghiamo in copia comprende anche i posti disponibili nelle
varie regioni e una clausola di scorrimento in caso di posti mancanti. Il fatto
positivo è che l’Amministrazione ha abbandonato la posizione antistorica che
voleva mantenere una riserva di posti per l’esterno e questo consente, ad
eccezione di tre Regioni (Campania, Lazio e Toscana), il passaggio del 100% del
personale. Nelle Regioni ove è presente una ridondanza di domande rispetto ai
posti disponibili i lavoratori avranno la possibilità di scorrimento
progressivo sulla base dei criteri individuati nell’accordo, ovvero l’anzianità
di domanda e la certificazione del periodo complessivo di svolgimento delle
mansioni sulla base del peso percentuale assegnato a ciascun criterio.

L’accordo è positivo
perché,  oltre a corrispondere a
legittime quanto antiche aspettative del personale,  ci consente di affrontare e chiudere la
partita della mobilità volontaria, delicatissima in rapporto alla necessità
di  chiudere questa fase caotica e
ingovernabile che stiamo vivendo. La prossima settimana abbiamo la nuova
convocazione, dove affronteremo e speriamo di chiudere sia l’accordo sulla mobilità
volontaria che la questione del rinnovo della rappresentanza del personale nel
Consiglio Superiore.

Con la chiusura delle
emergenze post riforma potremo peraltro tornare a discutere delle questioni più
strettamente legate alla contrattazione integrativa,  a partire da un nuovo accordo sulle
progressioni economiche.

Sempre ieri il DG Musei ci
ha illustrato una informativa relativa alla vicenda oscura della nomina dei
funzionari direttori. Che per noi, malgrado gli sforzi lodevoli del Dr.
Soragni, rimane tale. Per quello che ci riguarda abbiamo ribadito la necessità
che tale processo, ancora monco in considerazione del fatto che almeno il 30%
delle direzioni non è stato assegnato, 
venga messo in piena trasparenza e al riguardo non aiuta certo il
diniego di accesso agli atti che abbiamo registrato in una comunicazione ai
Poli Regionali a firma dello stesso dr. Soragni. 
Al riguardo il problema non è,  a nostro avviso, l’applicazione della legge
241/90, ma il diritto di informazione alle parti sindacali sulle procedure
seguite. Noi ribadiamo che la modalità selettiva e la natura pubblica degli
atti non incidono sui dati sensibili, in quanto atti pubblici e le nostre
richieste sono indirizzate a conoscere i criteri di valutazione e di scelta
adottati dai Direttori dei Poli Regionali e le corrispondenti scelte adottate
dalla Direzione Generale, non certo le storie personali dei candidati. 
 Sulla questione comunque
ritorneremo con un approfondimento non appena la DG Musei ci farà avere la
relazione che ha illustrato ieri, come si è impegnato a fare lo stesso
Direttore Generale.

In allegato il protocollo
di intesa sottoscritto ieri, mancante purtroppo dell’allegato con i posti
disponibili in ciascuna regione,  che
ancora non ci è pervenuto dall’Amministrazione e che vi invieremo non appena disponibile.

 

 

Roma, 19 novembre 2015 

 Claudio Meloni
 FP CGIL Nazionale

 

 

 
 
 
 

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