Roma, 12 gennaio 2016
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Matteo Renzi
Oggetto: richiesta di incontro
urgente.
Egregio Presidente,
in rappresentanza del
Personale del Corpo forestale dello Stato, le scriventi organizzazioni
sindacali le chiedono un urgente incontro, per esprimere le preoccupazioni dei
Forestali, in merito al paventato accorpamento all’Arma dei Carabinieri.
Siamo venuti a conoscenza che
il prossimo Consiglio dei Ministri del 15 gennaio si occuperà proprio del
nostro futuro, nell’ambito della riforma della Pubblica Amministrazione, i cui
decreti legislativi dovrebbero essere emanati nei prossimi giorni.
Non volendo in alcun modo
mettere in discussione tale importante progetto di riforma della macchina
burocratica dello Stato, riteniamo, però, necessario porre attenzione sul
progetto di militarizzazione coatta degli oltre 7.000 Forestali che già operano
da anni sul territorio, in quanto tale personale gode delle prerogative
dell’ordinamento civile che si differenzia sostanzialmente da quello militare.
Più volte abbiamo cercato di
interloquire con gli attori di tale progetto, senza mai riuscire ad avere un
confronto serio e trasparente sui testi in elaborazione, perché anche i
ministri Madia e Martina, all’epoca dell’incontro che ci hanno concesso, non
avevano contezza del contenuto e si erano dichiarati favorevoli a discuterne
assieme le modalità.
Riteniamo che tale confronto
sia opportuno e necessario dal momento che per la prima volta nella storia
della Repubblica si ipotizza l’assorbimento di una delle Forze di polizia ad
ordinamento civile in una ad ordinamento militare, trasformandola anche in
forza armata!
Riteniamo quindi importante
poterla incontrare prima dell’emanazione del decreto legislativo, concedendo
così la giusta attenzione a quel Personale che, nonostante le non poco
lusinghiere aspettative (avrà certamente saputo del sondaggio interno che vede
il 98% dei Forestali essere contrario alla militarizzazione), continua ad
operare con abnegazione per la tutela ambientale e agroalimentare dei
cittadini.
Attendiamo fiduciosi un
segnale concreto di sensibilità nei confronti degli operatori del Corpo
forestale dello Stato ma, soprattutto, di attenzione nei confronti della
sicurezza ambientale, attraverso una preventiva convocazione delle scriventi.
SAPAF UGL-CFS SNF FNS-CISL CGIL–FP DIRFOR
M. Moroni D. Scipio A. Laganà P. Mannone S. Chiaramonte M. Cattoi