Sicurezza-DAP: Riunione al DAP con il nuovo Capo del Personale

08 Febbraio 2016

 
 

News

 
Riunione al DAP con il nuovo Capo del Personale
 

Coordinamento Nazionale Polizia
Penitenziaria

 COMUNICATO

 Si è tenuto in data odierna
presso il DAP il primo incontro tra le organizzazioni sindacali rappresentative
del Corpo di Polizia Penitenziaria ed il nuovo Capo del Personale.

Nel suo intervento la FP CGIL
ha messo in evidenza la necessità di imprimere un’accelerazione al confronto,
che negli ultimi tempi è venuto a mancare, tra la parte pubblica e le
organizzazioni sindacali su una serie di questioni che interessano molto da
vicino il personale di Polizia Penitenziaria.
 Per questo motivo, al fine di
recuperare il tempo perso dall’amministrazione negli ultimi anni, ha chiesto di
mettere in calendario con urgenza una serie di incontri sui seguenti temi:
 1) mobilità ordinaria del
personale appartenente al ruolo dei sovrintendenti e degli ispettori;
 2) dotazioni organiche e
criteri di mobilità del personale di Polizia Penitenziaria nelle sedi extra
moenia;
 3) riordino delle carriere
del personale delle Forze di Polizia;
 4) ipotesi di accordo sul
F.E.S.I. 2016;

5) stress lavoro-correlato e
benessere organizzativo.
 Abbiamo inoltre ribadito la
richiesta di avviare quanto prima la procedura concorsuale della prova scritta
del concorso interno per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli
ispettori, ferma al 2010, e di emanare un concorso per l’accesso al ruolo dei
sovrintendenti. Altro aspetto da affrontare con urgenza è quello dello
smaltimento del lavoro arretrato in materia di trasferimenti ex legge 104/92.
Anche in questo caso l’amministrazione ha dimostrato una certa lentezza nel
rispondere alle istanze avanzate dal personale, cosa che non ha consentito a
persone diversamente abili di vedersi riconosciuto un diritto normativamente
previsto. Infine, abbiamo chiesto al Capo del Personale di fare una rilevazione
sulla distribuzione delle uniformi, che non risultano sufficienti a garantire
le reali esigenze del personale che lavora negli istituti penitenziari, e sulla
sicurezza sui luoghi di lavoro, argomento da sempre trascurato
dall’amministrazione penitenziaria.

Il Dottor Buffa ha replicato
sostenendo di condividere il metodo di lavoro proposto. Ha precisato di
ritenere fondamentale la necessità di stabilire delle regole e di pretendere il
loro rispetto da ambo le parti. Ha ribadito che nella sua carriera
professionale ha vissuto di confronto e che non ha nessuna intenzione di
cambiare atteggiamento in questa sua nuova veste. Ha concluso dicendo di aver
già messo in calendario una serie di incontri con le organizzazioni sindacali
sui temi indicati e di voler procedere quanto prima, con il consenso del Capo
del Dap, ad aprire i tavoli di confronto.

La FP CGIL coglie
positivamente l’apertura al confronto fatta dal Capo del Personale e lo attende
alla prova dei fatti, nella speranza che questa sia la volta buona per una
reale svolta nell’amministrazione penitenziaria.

Vi terremo informati sui
futuri sviluppi della vicenda.

Roma, 8 febbraio 2016 

 

 

p. la FP CGIL NAZIONALE
Massimiliano Prestini 

 
 
 

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