29.02.2016 – Unitariamente le OO.SS. evidenziano la carenza di personale
qualificato nella regione Lombardia.
Chi ne paga le conseguenze è il personale Vigile Coordinatore
obbligato, in contrasto con le normative vigenti, a svolgere la
mansione superiore, molto spesso in maniera continuativa.
La Fp Cgil VVF ribadisce la sua completa contrarietà riguardo
all’impiego di personale di un ruolo inferiore per sopperire alle
esigenze dell’Amministrazione.
Riguardo ad una ipotetica proposta di cambiamento della
denominazione del Vigile Coordinatore in Vice Caposquadra, la CGIL
dichiara la sua completa contrarietà.
La qualifica di Capo Squadra prevede l’attribuzione della funzione
di Ufficiale di Polizia Giudiziaria ed il Vigile Coordinatore,
seppure denominato Vice Capo Squadra non può svolge tale funzione.
Inoltre, la competenza e la responsabilità, a nostro avviso, passano
attraverso specifici percorsi formativi e conseguenti
riconoscimenti economici, non certo per mezzo di improbabili cambi
di denominazione.