A seguito del provvedimento a firma del Direttore Generale della DGSIA del 1°marzo tutti i Dirigenti Informatici sono messi “a disposizione” fino a quando non verrà fatto un interpello che assegnerà le posizioni dirigenziali individuate a seguito della riorganizzazione.
In via temporanea, fino all’espletamento dell’interpello di cui sopra, il Direttore generale ha avocato a sé le posizioni dirigenziali individuando funzionari di IIIa area con funzioni di “coordinamento”, non ben definite e a nostro avviso decisamente discutibili dal punto di vista contrattuale.
Tuttavia non è dato sapere cosa significhi per i dirigenti informatici questa messa a disposizione, ovvero se dovranno recarsi al lavoro e cosa dovranno fare. Rammentiamoalle SS.VV. che si tratta di dirigenti, in possesso di una importante professionalità, che sinoad oggi hanno svolto con competenza una attività cruciale per il Ministero della Giustizia. Non ci sembra la giusta soluzione al problema l’interpello pubblicato lo scorso 25 febbraio che in qualche modo sembrava “incoraggiare” proprio i dirigenti CISIA ad un esodo volontario.
Riteniamo infatti che tali professionalità debbano essere salvaguardate e che vada fatto un interpello mirato alla loro ricollocazione nelle posizioni dirigenziali della DGSIA e dei CISIA e che preveda, per i perdenti posto, una ricollocazione in uffici dei Distretti,finalizzata a scongiurare esiti mortificanti sotto il profilo professionale.
A tal fine riteniamo che vadano presi immediatamente provvedimenti perché, quellache è stata vissuta, per una gestione poco accorta, come una mortificazione, non siprolunghi lasciando questi dirigenti nell’insicurezza e nell’inattività.
E’ per tale ragione che chiediamo, in via di urgenza, un incontro con le SS.VV.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Grieco Marra Nesta