Il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali ha emanato il 4 marzo 2016, la circolare n. 12 avente per
oggetto le “Modalità di comunicazione delle dimissioni volontarie e della
risoluzione consensuale del rapporto di lavoro…”.
La nuova procedura prenderà avvio dal prossimo 12 marzo, e prevede
che le dimissioni vanno comunicate con modalità “telematiche”,
sulla base del “modello” definito dal decreto del Ministero del
lavoro 15 dicembre 2015, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 7
dell’11 gennaio 2016.
E’ possibile, con la stessa procedura, revocare le dimissioni
entro sette giorni.
Dall’applicazione della norma sono esclusi: i rapporti di
lavoro domestico, le dimissioni presentate durante il periodo di
prova, i rapporti di lavoro marittimo,i rapporti alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.
Sono altresì escluse le dimissioni (o risoluzioni consensuali)
presentate dalle lavoratrici nel periodo di gravidanza o dalle lavoratrici/lavoratori durante i primi tre anni di vita del
bambino, per cui è necessaria la convalida presso la direzione del
lavoro territorialmente competente.
Per favorire i soggetti interessati, è anche prevista la presenza
di intermediari (patronati, organizzazioni sindacali, enti
bilateriali, commissioni di certificazione) che nella qualità di
soggetti abilitati potranno coadiuvare il lavoratore e la
lavoratrice tramite “cliclavoro”.
Rispetto ai soggetti abilitati l’INCA nazionale sta predisponendo
specifico supporto.