29.03.2016 – Si continuano a predisporre modalità di integrazione del soccorso coinvolgendo sempre i pochi e stessi lavoratori, non attingendo a tutto il personale giornaliero come la CGIL ha proposto e sostiene da tempo.
Per supportare il dispositivo di soccorso, in caso di carenze non programmate, si continua, invece, a sospendere mezzi di categoria e sempre dai soliti distaccamenti dove già ci sono AS e ABP abbondantemente soverchiate da rimpiazzi.
La programmazione è necessaria, ma va fatta seriamente e, soprattutto, senza nascondere nessuno.