Ministero della Salute: Nota unitaria – accordi decentrati locali FUA 2014

22 Aprile 2016

Ministero della Salute: Nota unitaria – accordi decentrati locali FUA 2014

Roma, 21 aprile 2016

Risulta alle scriventi OO.SS. che codesta Amministrazione sta procedendo, sulla base di unilaterali valutazioni, alla  sospensione dell’efficacia degli accordi sottoscritti in applicazione dei parametri contenuti dall’accordo nazionale di cui all’oggetto, ed al contestuale rinvio degli stessi accordi sottoscritti ai tavoli locali, al fine di modificarne i contenuti precedentemente concordati.

Tale comportamento è del tutto estraneo al sistema di regole che definiscono le modalità di confronto ai vari livelli negoziali previsti.
Nel premettere che detti accordi sottoscritti sono stati liberamente dalle parti, si rileva che l’attuale normativa in materia, art.42 del D.lgs. 165/01, CCNL vigente e CCNQ 7/8/98 e succ. mod. e int, non consente ai soggetti titolari ai vari livelli di
contrattazione integrativa alcun intervento modificatore di accordi già sottoscritti dalle parti, i quali sono assoggettati ad uno specifico iter di controllo definito dall’art.40 bis del D.Lgs 165/01 e ricompreso nel D.Lgs 123/2011.
Nel caso in specie, qualora codesta Direzione Generale avesse voluto uniformare i propri indirizzi in materia di applicazione dell’Accordo Integrativo Nazionale di che trattasi, avrebbe dovuto preventivamente impartire, tramite i propri canali di
comunicazione, specifiche disposizioni ai Dirigenti periferici.
Invece ora si pretende di intervenire ex post su Accordi già conclusi e, per quello che ci riguarda, validati dai lavoratori, costringendo le parti ad una ripresa del confronto negoziale per modificare i contenuti degli accordi stessi sulla base di
considerazioni tanto unilaterali quanto improprie sulla loro validità.
Tutto questo peraltro senza produrre alcuna informazione alle OO.SS. rappresentative sul tavolo di contrattazione integrativa nazionale.
Sulla base di quanto sopra esposto le scriventi OO.SS. ritengono detto comportamento del tutto inaccettabile e del tutto censurabile sotto il profilo del rispetto delle prerogative delle parti e delle relazioni sindacali.
Pertanto si chiede l’immediato ritiro delle disposizioni finalizzate alla revisione degli accordi già sottoscritti e il ripristino del normale iter di registrazione degli stessi.
In caso contrario le scriventi OO. SS. si vedrebbero costrette a valutare ogni possibile iniziativa, anche di carattere giudiziale, finalizzata al ripristino di corrette relazioni sindacali.

Nel restare in attesa di urgentissimo e formale riscontro alla presente nota, inviata ai sensi della vigente normativa contrattuale.

FP CGIL                   CISL FP                   UIL PA
Claudio MELONI        Paolo BONOMO     Enrico Matteo PONTI

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