Igiene ambiente, sindacati: Sciopero nazionale delle aziende pubbliche per il rinnovo del contratto
Roma, 26 aprile 2016
“Lunedì
30 maggio i lavoratori delle aziende pubbliche di igiene ambientale si
fermeranno per 24 ore per il rinnovo del contratto collettivo
nazionale”, ne danno notizia Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel.
“Le
ragioni della protesta sono tante – spiegano le Segreterie nazionali
delle sigle sindacali – Innanzi tutto sono 28 mesi che aspettiamo il
rinnovo del ccnl. Rinnovo che diventa impossibile per via delle pretese
di Utilitalia, che vuole cancellare il comparto, il contratto, il
sindacato e i diritti dei lavoratori in generale. Il suo obiettivo
infatti è dare il settore in appalto alle false cooperative sociali.
Utilitalia si comporta come se già non avessimo abbastanza emergenze a
cui fare fronte e ci mancasse un ulteriore inasprimento del conflitto
sociale”.
“Chiediamo-
proseguono Fp-Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti e Fiadel – la tutela dei
salari mortificati dalle aziende, il mantenimento del contratto unico di
settore, una maggiore qualità del servizio a vantaggio dei
cittadini-utenti a tariffe possibili, un miglioramento delle condizioni
di salute e sicurezza di lavoro, gravate da turni e modalità di raccolta
dei rifiuti ottocentesche e di evitare la frantumazione del ciclo dei
rifiuti, contrastando la logica delle gare al massimo ribasso e la
mortificazione dei lavoratori delle aziende in appalto”.