MIUR: Unitaria 3 giugno 2016 – Richiesta urgente di incontro al Ministro

06 Giugno 2016

MIUR: Unitaria 3 giugno 2016 – Richiesta urgente di incontro al Ministro

Sig. Ministro e sig. Sottosegretario,

 

           
a fronte di
una protesta diffusa e di un disagio ormai incomprimibile dei lavoratori del
MIUR appare stridente il silenzio dell’Amministrazione. Gli ordini del giorno e
i documenti approvati nelle assemblee descrivono in modo chiaro il livello di
insostenibilità raggiunto. Dalle ultime rilevazioni il numero di personale
amministrativo presente si è ridotto ormai a 3417 unità,  a fronte delle 5900 previste, e il trend dei
pensionamenti ha registrato, solo dal 1 ottobre scorso, l’uscita di circa 500
lavoratori. Pertanto ci troviamo di fronte ad un dato medio di carenze che si
attesta intorno al 43% della dotazione organica prevista. Stupisce
che di fronte ad una situazione drammatica, che vede Uffici caratterizzati da
un alto indice di operatività in alcuni casi ridotti del 70% rispetto alla
dotazione prevista, si debba registrare un perdurante silenzio della Direzione
politica del Ministero e non si pongano in atto anche misure minime, come lo
scorrimento delle graduatorie vigenti ai sensi della legge 125/2013,
scorrimento per il quale il Ministero ha la prevista copertura finanziaria.
Anche in considerazione degli scarsissimi numeri provenienti dalle procedure di
mobilità volontaria che stanno interessando in modo del tutto marginale il
MIUR.

 

           
In tale
contesto risulta davvero incomprensibile che non si richieda un provvedimento
per lo scorrimento delle graduatorie vigenti del personale amministrativo e non
si provveda nell’immediatezza a convertire full-time le assunzioni decise in
part-time. Sarebbe un segnale apprezzato, ancorché minimo, di attenzione verso
un servizio essenziale ai fini dell’attuazione degli obiettivi
dell’Amministrazione.
In queste
condizioni è del tutto impraticabile la possibilità di vedere puntualmente
rispettate le scadenze connesse all’avvio delle attività scolastiche e quelle
relative alle incombenze conseguenti all’applicazione della riforma cosiddetta
“Buona Scuola”.

 Pertanto le
scriventi OO.SS. nazionali, nel confermare lo stato di agitazione nazionale,
richiedono con forza un incontro urgente sui temi sollevati, riservandosi, in
caso di esito negativo della presente richiesta, ogni utile iniziativa
ulteriore finalizzata alla tutela delle condizioni di lavoro e del servizio
pubblico che lo stesso offre.

 

           

      FP CGIL                               CISL FP                                       UILPA

                  
Claudio Meloni                     Paolo Bonomo                          Mimma Ripani 
   

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