Siamo a conoscenza che
l’UEPE di Torino dal 26 maggio scorso è senza il dirigente, assente per
motivi di salute e ci
risulta che l’assenza , che a quanto pare si protrarrà per qualche mese
almeno fino ad agosto
p.v. , in quanto programmata è stata comunicata in tempo utile al
Provveditore perché
fosse individuata la temporanea e, aggiungiamo noi, indispensabile nonché
necessaria
sostituzione.
Ci risulta che ad oggi
, nonostante le costanti richieste di intervento della Dirigente dell’UEPE, né
il Provveditore del
Piemonte e della Liguria, né i vertici del DAP tantomeno i vertici del DGMC
hanno provveduto nell’assegnare
all’UEPE di Torino temporaneamente , un dirigente che
consentisse all’Ufficio,
del quale è nota la rilevanza istituzionale , di proseguire senza difficoltà il
suo mandato
istituzionale.
La situazione dell’UEPE
in questione, purtroppo, alla luce di quanto rappresentato evidenzia
significative
criticità nonostante l’impegno quotidiano degli operatori che naturalmente non
possono provvedere ad
assolvere quei specifici compiti istituzionali di competenza del dirigente.
Siamo difronte ad una
situazione che indigna e che risulta davvero paradossale soprattutto in
considerazione degli
obiettivi e dei principi che hanno ispirato e che caratterizzano il processo di
riorganizzazione del
sistema dell’esecuzione penale ed in particolare dell’esecuzione penale
esterna; una
situazione mortificante dal punto di vista operativo e professionale alla quale
avremmo voluto non
assistere. Ma, considerando la drammatica situazione in cui versano gli UEPE
per la grave carenza
di personale e di dirigenti, crediamo, purtroppo che episodi simili si
riproporranno, sempre
che una volta per tutte e soprattutto con urgenza i vertici dipartimentali
definiscano e attuino
le competenze loro demandate dal DPCM n.89/2015.
La FpCgil , auspicando
una maggiore attenzione istituzionale alla problematica nel suo complesso,
in merito della
questione esposta chiede un urgente intervento risolutivo .
Restiamo in attesa di
riscontro
Roma, 8 giugno 2016
La coordinatrice
nazionale DAP
Lina
Lamonica