Agenzia delle Entrate: Tra verbali “postumi” e volantini “incriminati” – comunicato Emilia Romagna

10 Giugno 2016

Comunicato Emilia Romagna

Abbiamo ricevuto ieri, non senza stupore, la “risposta” del Direttore Regionale (… !!!???!!!) al nostro volantino del 13 maggio, avente ad oggetto l’incontro in DRER dello scorso 28 aprile. Una comunicazione decisamente inusuale nei modi e sicuramente irrituale nei contenuti, che vede la nostra amministrazione utilizzare di fatto uno strumento proprio dei rappresentanti dei lavoratori, il volantino, per replicare ad un’informativa sindacale, appropriandosi di strumenti comunicativi non tipicamente istituzionali, con toni ed espressioni che non dovrebbero far parte della dialettica e ricorrendo peraltro alle proprie strutture per assicurarne l’invio a tutti i dipendenti attraverso i Direttori Provinciali: una novità pressoché assoluta, della quale prendiamo atto, con la quale viene sferrato un preciso e duro attacco alla FP CGIL, organizzazione sindacale evidentemente rea di portare avanti con determinazione le istanze dei lavoratori che rappresenta in sede negoziale. Il batti e ribatti non ci interessa, per questo non staremo certo qui a ribadire le nostre posizioni e le nostre richieste sui singoli temi, già accuratamente spiegate e motivate nel volantino “incriminato” del 13 maggio; ci interessa solo sottolineare un paio di aspetti legati a questa incresciosa vicenda. Il primo è quello relativo alla stesura dei verbali degli incontri. Da tempo, soli con FLP nel variegato panorama sindacale regionale, lamentiamo e stigmatizziamo il ricorso alla scrittura “postuma” del verbale; questa la risposta testuale inviata dalla FP CGIL alla DRER il 12 maggio a seguito della richiesta di integrazioni della bozza di verbale dell’incontro del 28 aprile rivolta alle OO.SS. partecipanti:
“Come già ripetutamente ribadito in precedenti occasioni, la scrivente O.S. non intende sottoscrivere verbali che non siano redatti contestualmente ai relativi incontri, per due ordini di motivi:
1. il primo è sostanziale in quanto un verbale, in materie per le quali è prevista la contrattazione, non sostituisce l’accordo e dunque, a parere di chi scrive, non è di alcuna utilità;
2. il secondo, puramente formale, è che il lasso di tempo intercorso dalla riunione non consente di verificare nel testo proposto il corretto e puntuale riporto delle dichiarazioni rese dai partecipanti, né può cogliere la ricchezza e l’articolazione della discussione. Per il futuro si auspica un diverso modo di operare da parte di codesta Direzione Regionale allo scopo di eliminare ogni criticità relativa alla tematica sopra evidenziata.”
Fare, pertanto, riferimento a informazioni riportate nel nostro volantino non sempre corrette o fedeli rispetto a quanto emerso nel corso dell’incontro appare quantomeno inopportuno rispetto ad un verbale costruito ex post con integrazioni, queste sì, che talvolta nulla hanno a che vedere con quanto enunciato in quella circostanza. Il secondo è una mera considerazione sull’accaduto.
Per scatenare una reazione di questa portata da parte del Direttore Regionale, dobbiamo di sicuro aver toccato un nervo scoperto e aver colto nel segno. Ci auguriamo, sin da ora, che il confronto torni a svolgersi nelle sedi opportune e nel rispetto reciproco, incentrandosi esclusivamente sulla discussione dei temi all’ordine del giorno, nell’interesse primario di tutti i dipendenti e degli uffici in cui operano, laddove il clima interno e il benessere lavorativo sono determinanti per il conseguimento degli obiettivi prefissati e per il buon funzionamento delle strutture: un’amministrazione attenta alle richieste dei suoi dipendenti e capace di coniugare la tensione ai risultati con la sensibilità nei confronti delle aspettative del personale può certamente porsi delle sfide impegnative e ambiziose; diversamente, non potrà che demotivare ulteriormente i propri addetti, già da tempo sottoposti a un vero e proprio linciaggio mediatico dall’esterno e soggetti a continue restrizioni e oppressioni dall’interno.

Bologna, 20 maggio 2016

FP CGIL-Coord. Regionale
Agenzia delle Entrate
Emilia Romagna

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