AGENZIA DELLE ENTRATE
Con la
pubblicazione delle graduatorie delle progressioni economiche 2015, si è
conclusa la procedura che permetterà a
circa 17.500 lavoratori di passare nella fascia economica superiore.
Un
risultato non scontato, ottenuto grazie alla nostra tenacia
e alla nostra decisione di sottoscrivere l’accordo.
Lo abbiamo difeso con convinzione dagli attacchi di quelle OO.SS che,
oltre a non aver firmato, hanno dato vita a una campagna
denigratoria senza precedenti,
nel vano tentativo di convincere i lavoratori che l’accordo avrebbe
avuto vita breve per l’impossibilità di essere certificato dagli organi di
controllo , che sarebbe stato bloccato perché
non rispettoso del CCNL, e altre
simili assurdità. Qualche O.S sosteneva
addirittura che l’accordo era troppo farraginoso, che avrebbe
necessitato di tempi lunghissimi per
l’applicazione e che non tutti i
lavoratori che ne avevano diritto
sarebbero passati. Possiamo affermare con soddisfazione che nulla di tutto questo si è
realizzato, disinformazione era, propaganda è rimasta.
Eravamo sicuri al momento della firma che
sarebbero passati nella fascia economica superiore tutti quei
17.595 lavoratori esclusi dalle
progressioni economiche del 2010, e questo si è verificato.
Ma il nostro impegno non finisce qui. Dobbiamo urgentemente aprire il confronto con
l’Amministrazione per le progressioni
economiche 2016. Dobbiamo sottoscrivere in tempi brevi un
accordo per garantire una progressione economica a tutti quei lavoratori assunti
dopo il 1 gennaio 2010, a quei colleghi che hanno
effettuato il passaggio dalla seconda
alla terza area nel
2013, oltre chiaramente, vista l’esiguità delle
risorse disponibili, a una parte di quei colleghi passati di fascia nel 2010.
Ribadiamo, all’Amministrazione e a quelli che ci hanno criticato,
che il criterio della valutazione è stato da noi sottoscritto solo perché non escludeva nessuno e che per il
futuro la strada da percorrere sarà diversa.
FP CGIL Nazionale
Carmine di Leo
FP
CGIL Nazionale
Luciano
Boldorini