Sig. Ministro, sig. Sottosegretario e sig. Capo
Dipartimento,
la prossima
conclusione delle procedure di mobilità dalle ex Province e dalla Croce Rossa Italiana
consente al MIUR di riacquisire le proprie ordinarie facoltà assunzionali nei
limiti della norma che determina la percentuale sul turn over ed in considerazione
del budget assunzionale disponibile per codesta Amministrazione.
Per tale
motivo le scriventi OO.SS. ritengono ineludibile l’adozione di provvedimenti
urgenti volti a tamponare una situazione la cui insostenibilità è del tutto
evidente, come più volte ricordato in precedenti note inviate alla Direzione
politica del Ministero, note purtroppo rimaste prive di ogni minimo riscontro. Le
scriventi OO.SS. Nazionali, nel ribadire la necessità di un confronto politico
incentrato sui noti fattori di degrado progressivo del servizio, in particolare
sul forte depauperamento che si registra negli organici a seguito del
pensionamento sempre più massiccio del personale, chiedono che, nelle more
dell’avvio del confronto, vengano adottate delle misure urgenti e
indifferibili, in particolare l’attivazione dello scorrimento delle graduatorie
vigenti ai sensi della legge 125/2013 e la copertura full time del tempo
lavorativo del personale assunto a part time, nei limiti del budget
assunzionale disponibile e tenendo conto della necessità di prorogare, tramite
una norma specifica, la vigenza della validità delle graduatorie di che
trattasi, attualmente fissata dalla legge al 31 dicembre 2016. Al riguardo si
segnala che altre Amministrazioni pubbliche, sulla base di analoghe esigenze,
hanno prodotto istanza agli organi di controllo volte ad ottenere una
possibilità condizionata di scorrimento delle graduatorie di idonei ai concorsi
pubblici. Sarebbe pertanto opportuna una analoga iniziativa del MIUR, in
considerazione della aleatorietà delle date di scadenza della mobilità dagli
Enti sopra citati, più volte modificate
nel corso di questo lunghissimo iter. Che peraltro si è dimostrato uno
strumento del tutto inutile ai fini della copertura delle gravi carenze negli
organici MIUR, considerato il numero irrisorio di personale in transito verso
questa Amministrazione (39 unità sul territorio nazionale). L’utilizzo delle
graduatorie vigenti avrebbe il vantaggio di consentire un significativo
incremento di personale in tempi rapidi
e di poter avviare contestualmente una programmazione assunzionale nel medio
periodo, tenendo conto della necessità di garantire un adeguato ricambio
anagrafico ad un organico che si avvia al suo dimezzamento rispetto alle
necessità teoriche definite nel Regolamento di Organizzazione del Ministero. Le recenti vicende che hanno
contrassegnato il faticoso avvio di questo anno scolastico, con gli Uffici
operativi gravati di pesantissime incombenze spesso svolte nel caos
organizzativo, richiedono un esercizio di responsabilità verso i dipendenti del
Ministero e verso i cittadini che misurano la qualità delle riforme solo sulla
base della efficienza ed efficacia dei servizi. E a questo esercizio di
responsabilità viene in primis chiamata la Direzione politica del Ministero,
sinora purtroppo del tutto assente sulle problematiche segnalate in questa
nota.
Da ultimo
preme segnalare ancora una volta la paradossale situazione che sta vivendo
l’USR del Lazio in seguito al paventato trasferimento dei suoi Uffici dalla
sede di via Pianciani in una sede situata in una zona periferica (EUR Torrino),
praticamente priva di servizi di collegamento pubblici e in locali del tutto
inadatti ad accogliere una utenza particolarmente numerosa quale quella relativa all’Ambito Territoriale di Roma e
Provincia. Una scelta infelice, dovuta esclusivamente a logiche di spending
review che riguardano i processi di riorganizzazione delle ex Province e che
poco hanno a che vedere con le necessità logistiche e di funzionamento dei
servizi amministrativi del MIUR. Su questo punto le scriventi OO.SS. in pieno
accordo con le OO.SS. rappresentative del comparto Scuola, sollecitano un
intervento politico indirizzato alla ricerca di soluzioni più funzionali e
adeguate: il funzionamento dei servizi alla scuola pubblica non può certamente
riguardare solo gli obblighi di Enti soppressi dalla legge e impossibilitati a
politiche di spesa.
FP CGIL CISL FP UILPA
Claudio Meloni Paolo Bonomo Mimma Ripani