Agenzia delle Entrate: Comunicato Ferrara

12 Ottobre 2016

Agenzia delle Entrate: il diritto di punire i dipendenti non si tocca..tanto pagano i cittadini 
Questa è una storia rappresentativa di come in Italia i pesi e le misure siano doppie, le tutele non siano uguali per tutti e le istituzioni si autoconservino a danno dei lavoratori e dei cittadini. Un collega dell’Ufficio Territoriale di Ferrara, addetto alla tassazione degli atti pubblici, nello svolgere il proprio lavoro, utilizza, nel rispetto delle norme, due procedure “semplificate” che permettono di guadagnar tempo, risparmiare denaro e mantenere un rapporto di collaborazione con l’utenza esterna. La prima è una procedura da sempre esistente negli Uffici, il cosiddetto “avviso bonario”, che consiste in una liquidazione informale, non necessaria, una sorta di “assistenza” data al contribuente che non è in grado di liquidare autonomamente l’imposta dovuta. La seconda, nel caso di atti pubblici trasmessi in via telematica dal notaio, si concretizza in un invio al sistema informatico della liquidazione corretta, e permette al notaio di regolarizzare liquidazioni errate senza passare attraverso la notifica di un inutile e dispendioso avviso di liquidazione (in termini monetari e di tempo) . Queste procedure sono adottate anche dagli altri colleghi che operano nello stesso settoree i superiori dell’Ufficio (capo team e Direttore) le hanno da sempre autorizzate.
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