Venerdì 7 novembre abbiamo sottoscritto l’accordo definitivo sulla costituzione e ripartizione del FPSRUP del 2012 sia dell’Agenzia delle Entrate che dell’ex Territorio.
L’erogazione dello stesso avverrà nel prossimo mese di dicembre per la produttività d’ufficio dell’ex Agenzia del Territorio e per gli accordi già sottoscritti a livello territoriale per entrambe le Agenzie.
Alla riunione ha partecipato il Direttore Dott.ssa Orlandi che ha illustrato il nuovo indirizzo dell’Agenzia riguardante la convenzione da sottoscrivere con il Ministero. Convenzione sfidante per l’Agenzia non legata solo al sistema della riscossione ma evidenziando ed introducendo le attività ad oggi non valorizzate dal sistema convenzionale.
In primo luogo modificare il concetto di accertamento, intensificare la lotta agli evasori fiscali e allentare il controllo sui cittadini onesti. Tutto ciò con le dichiarazioni precompilate che eviteranno controlli su dati già conosciuti e concentrare l’attività di accertamento contro gli evasori. Tutto ciò presuppone un piano di formazione e comunicazione sul nuovo modello di accertamento.
Per quanto riguarda il settore della frode, lo stesso va rafforzano con un aumento del personale, inoltre intensificare l’attività della antifrode significa far emersione e combattere la corruzione.
Sugli accertamenti (ricavi omessi, scontrini, fatture false, dichiarazioni false o omesse) far cambiare il comportamento dell’evasore comunicando l’accertamento e chiedere la regolarizzazione attraverso il ravvedimento operoso. Ma allo stesso tempo l’agenzia continua la propria azione nel caso di mancata regolarizzazione.
Lavorare con la Comunità Europea per i rapporti internazionali per attaccare i paradisi fiscali e le evasioni internazionali.
Questo presuppone un cambio dell’attività lavorativa e di conseguenza un lavoro più professionale.
La CGIL ha espresso apprezzamento per il nuovo indirizzo dell’Agenzia e le nuove idee ma allo stesso tempo chiede qual sia il futuro delle Agenzie Fiscali visto che si continuano a chiudere gli uffici territoriali e i team delocalizzati. L’accorpamento delle Agenzie Fiscali ha dato un segnale di debolezza del sistema agenziale e dal punto di vista organizzativo gli uffici e i lavoratori non hanno ancora capito da che parte si stia andando. Chiediamo maggiore trasparenza e coinvolgimento delle OO.SS. sull’accorpamento degli uffici al fine di salvaguardare sia l’organizzazione del lavoro che la professionalità dei lavoratori.
Abbiamo chiesto una convocazione immediata sulla mobilità del personale, sulla legge 104, sul 42bis e sui distacchi.
Ci auguriamo che finalmente inizi una vera lotta all’evasione fiscale.
Sul sistema convenzionale concordiamo con la modifica degli obiettivi, anche se non è un problema tecnico ma politico, ma allo stesso tempo va cambiato il sistema incentivante fermo al 2001; diventa fondamentale accorpare il comma 165 con la quota incentivante e rendere esigibile le somme in tempi certi. Ovviamente questa operazione è assolutamente inutile se non si investe sul personale e lo si rende protagonista dell’attività dell’Agenzia.
Con riferimento all’accorpamento dell’ex Territorio, il Direttore ha detto che l’organizzazione e la fusione deve essere totale, solo per le attività tecniche non è possibile una integrazione completa per la specificità delle attività.
In tempi brevi sarà avviata la riforma del catasto e l’Amministrazione ha chiesto l’autorizzazione, all’autorità politica, per l’assunzione di circa 1000 tecnici.
Inoltre, l’Agenzia ha chiesto e ottenuto, dall’autorità politica, la presentazione di una norma per la chiusura delle casse.
Sulla mobilità ha dato mandato di aprire un tavolo tecnico per un accordo quadro che riguardi tutte le tipologie di mobilità in essere.
Con riferimento al pensionamento del personale che ha raggiunto i requisiti contributivi, ma non l’età pensionabile, l’Amministrazione darà parere favorevole; ciò permetterà l’assunzione di nuovo personale in deroga alle norme vigenti sul turn-over.
Per quanto riguarda la vertenza in atto presso la DP di Perugia, vertenza che dura ormai da diversi mesi, l’Amministrazione ha confermato che il distacco del personale dell’ufficio di Foligno presso quello di Perugia, terminerà il 31 dicembre, ribadendo comunque la volontà di non voler ripristinare il soppresso team delocalizzato. Per tutelare tutto il personale coinvolto in questa mobilità coatta è necessario che alcune attività attualmente svolte a Perugia siano trasferite presso l’ufficio territoriale di Foligno. Su questo punto l’Amministrazione ha preso l’impegno di verificarne la concreta possibilità. Sarà compito nostro vigilare e pressare l’Amministrazione su questo argomento.
Il coordinatore Nazionale Il coordinatore Nazionale
Agenzia Entrate Agenzie Fiscali
Carmine Di Leo Luciano Boldorini