Ministero Difesa: Nota su inosservanza FUA e pagamento indennità turnazione personale AID

10 Gennaio 2017

Nota su inosservanza FUA e pagamento indennità turnazione personale AID

Roma,
9 Gennaio 2017

 Al Direttore di A.I.D.
 Ing. Giancarlo Anselmino
 e,p.c.

Al Sottosegretario di Stato Difesa
 On.le
Domenico Rossi

 Al
Gabinetto del Ministro
 R
o m a

 Oggetto:
FUA AID -unilaterale modifica accordi nazionali.

 Egregio
Direttore,
 si
è avuto modo di verificare che agli accordi FUA stipulati con codesta Agenzia
successivamente all’anno 2009, non vengono più allegati e resi accessibili ai
lavoratori coinvolti gli schemi concordati a suo tempo con le OO.SS. nazionali,
i quali sostanzialmente definiscono gli importi relativi al pagamento delle
indennità per le diverse turnazioni espletate negli stabilimenti di codesta
agenzia.
 Dall’accordo
FUA 2007, infatti, e in tutti quelli a seguire fino all’anno 2009, sono sempre
stati allegati quegli schemi che, tenendo conto della somma destinata a
retribuire complessivamente le predette turnazioni, operavano una precisa
differenziazione economica tra i turni lavorati nei reparti produttivi e quelli
espletati nei reparti di supporto, secondo le tabelle che ad ogni buon fine si
allegano alla presente. Le quali prevedevano il pagamento di specifiche
indennità per l’espletamento di turni di Stabilimento e di Produzione, con
importi maggiorati verso questi ultimi.

Tuttavia,
negli accordi FUA dall’anno 2010 in poi, invero fino al mese di Maggio
dell’anno 2016, quella differenziazione di compensi poc’anzi citata è stata
correttamente osservata e, quindi, le indennità relative alle turnazioni
espletate dai lavoratori sono state correttamente pagate osservando gli accordi
nazionali pregressi.

Modalità
che stranamente invece, a partire dal mese di Giugno dello scorso anno, ci
risulta siano state unilateralmente modificate da codesta Agenzia, in
particolare per lo stabilimento di Fontana Liri, mediante l’inoltro di una
specifica direttiva cola’ destinata che non contempla l’osservanza e
l’applicazione dei menzionati accordi nazionali. In ragione di questa
inspiegabile e ingiustificata decisione, ai lavoratori turnisti impiegati nei
servizi di stabilimento le anzidette indennità sono state pagate con gli stessi
importi di quelli impiegati nei servizi di produzione, determinando per questa
via un’inaccettabile danno economico a carico di questi ultimi.
 Premesso
quanto sopra, la scrivente O.S. chiede di conoscere con cortese sollecitudine
le ragioni che hanno indotto codesta agenzia a modificare unilateralmente –
perché è noto che tutti gli eventuali interventi di manutenzione degli accordi
FUA debbono essere trattati ed eventualmente decisi nell’ambito del tavolo di
confronto tra le parti, e non sembra che questo sia avvenuto nel caso di specie
– le modalità di corresponsione delle predette indennità, e se la direttiva in
questione è stata inviata anche a tutti gli altri stabilimenti, oltre che a
Fontana Liri.

Nelle
more degli accertamenti richiesti, si invita codesta agenzia a ripristinare il
pagamento dell’indennità in argomento ai lavoratori coinvolti sulla base degli
accordi vigenti, preannunciando che in difetto questa O.S. si riterrà libera di
avvalersi del proprio ufficio legale per gli approfondimenti e le decisioni del
caso.
 Con
viva cordialità

 Il Coordinatore Nazionale Fp
Cgil
               Ministero Difesa
              Francesco Quinti

 
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