Pa: Cgil Cisl Uil in piazza, cambiare decreto Camere di commercio

31 Gennaio 2017

Pa: Cgil Cisl Uil in piazza, cambiare decreto Camere di commercio

Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl

Pa, grande partecipazione alla manifestazione nazionale unitaria per il rilancio del sistema camerale
Cgil Cisl Uil: “Cambiare il decreto per una riforma
che tuteli lavoratori e servizi”

Roma,
30 settembre 2016 – “Lo schema di decreto legislativo sul riordino
delle funzioni e del finanziamento delle Camere di commercio non
contiene garanzie sufficienti, sia sotto il profilo dalla tenuta
occupazionale, sia della tenuta dei servizi alle imprese e sul
territorio. Per questo va cambiato”. Così Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl che
sono scese ieri in piazza a Roma con i lavoratori del sistema camerale
per dire no a un provvedimento di riordino sbagliato e chiedere una vera
riforma delle Camere di commercio.

Una manifestazione quella che
ha riempito Piazza di Pietra a Roma con la rabbia e la determinazione
di tante lavoratrici e lavoratori provenienti da tutto il territorio
nazionale. E che non ha risparmiato critiche a un provvedimento “che
prevede tagli sia ai servizi che alle dotazioni organiche, la messa in
mobilità del personale in soprannumero e con l’ulteriore taglio del
diritto annuale nel 2017, l’impossibilità di garantire la sostenibilità
economica -finanziaria del sistema camerale”.

Dura la posizione
delle categorie di Cgil Cisl e Uil anche rispetto all’operato del Mise e
di Unioncamere: “Sia il Ministro dello Sviluppo Economico sia il
Presidente di Unioncamere non hanno finora recepito le istanze poste dai
lavoratori e dalle organizzazioni sindacali. Senza dimenticare che il
protocollo d’intesa, sottoscritto da Unioncamere con Cgil Cisl e Uil il 7
agosto 2014, prevedeva, tra l’altro, l’obiettivo di garantire un
riordino che salvaguardasse i servizi alle imprese e la tenuta
occupazionale, oltre all’istituzione di un tavolo permanente di
confronto nazionale sul riordino del sistema camerale”.

“Vogliamo
una vera riforma delle Camere di commercio” hanno ribadito dal palco i
dirigenti sindacali, “che riorganizzi il sistema rilanciando i servizi
alle imprese e scommetta sulle tante professionalità che rappresentano
un’eccellenza del Paese. Occorre intervenire sul provvedimento prima che
sia troppo tardi”.

Dopo la piazza, prosegue dunque l’azione di
confronto avviata dalle organizzazioni sindacali con le istituzioni
politiche per spingere il Governo ad un cambio di rotta, non ultima
l’audizione che si è tenuta con la X Commissione della Camera dei
Deputati, in concomitanza con la manifestazione. “La nostra
mobilitazione continua, a Roma come in tutti i territori. Non ci
fermeremo”.

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