Roma, 28 febbraio 2017
Come ben sapete da sempre la CGIL è
impegnata nel far riconoscere i giusti meriti ai
lavoratori. Il blocco degli stipendi che si protrae oramai
da quasi otto anni ha creato difficoltà sempre maggiori a
tutti noi. Per rompere questa assurda situazione economica
ed in attesa del tanto desiderato inizio concreto della
contrattazione che vedrà, finalmente, un adeguamento del
nostro stipendio, abbiamo pensato di portare avanti
all’Amministrazione una nostra proposta.
Un ipotesi di
passaggio di fascia economica per il 99% del personale
della Corte dei conti. In quale modo è spiegato
dettagliatamente nella tabella sotto riportata:
Si
noti che:
1)
il FUA 2015 è quantificato in 3.363.701
(fonte accordo definitivo del 18 ottobre
2016);
2)
dalle progressioni è escluso il personale
2F6 e 1F3 ( pari a circa 50 unità);
3)
dati da ruolo al 1° gennaio 2016- dati
numerici del personale approssimati con
errore complessivo dell’ 1%;
4)
Vi sono sempre da calcolare circa 300 mila €
in più annui che derivano dai risparmi di
spesa;
5)
Pertanto tra risparmi di spesa e il
“vecchio” FUA vi sono sempre 700 mila € da
attribuire come premi ai più “meritevoli”.
Come potete tutti vedere in questa
nostra ipotesi abbiamo pensato di utilizzare il FUA e a
disposizione della contrattazione rimarrebbero circa 400
mila € + i Risparmi di Spesa.
Con queste voci si potrebbe coprire, in
pratica, tutto il personale e, nello stesso tempo, ci
sarebbero sempre ulteriori 700 mila € da attribuire.
Verrebbe cancellato il FUA ma gli
incrementi lordi, evidenziati nella tabella, per di
più pensionabili, li riteniamo sufficienti a far
superare eventuali incertezze.
Il
Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Corte dei conti
Susanna
Di Folco