Pervengono da alcuni territori fuorvianti notizie secondo le quali in occasione dell’incontro avuto con la Ministra Pinotti lo scorso 28 Febbraio, quest’ultima avrebbe offerto l’ingresso del personale civile nel comparto sicurezza e difesa (c.d. “specificità”) e le scriventi OO.SS. lo avrebbero rifiutato!
TUTTO CIO’ E’ COMPLETAMENTE FALSO
La Ministra nell’occasione ha richiamato la specificità normativa solo per giustificare la straordinaria elargizione economica destinata dal Governo al Comparto sicurezza e alla componente militare per il biennio 2017/2018, e ha precisato che il richiamo alla “specificità” per la componente civile lanciato al tavolo era una “provocazione”, stante l’impraticabilità della proposta avanzata per motivi normativi ed economici. Per quanto ci riguarda, stante il mantenimento dello stato di agitazione e mobilitazione dei lavoratori già proclamato, abbiamo ribadito la nostra volontà di lavorare per costruire condizioni economiche e lavorative migliorative per i dipendenti civili della difesa, fondate su proposte realistiche, finanziabili ed esigibili. Per questo la Ministra si è impegnata a produrre entro una settimana una proposta concreta e credibile in grado di offrire soluzioni tangibili sulla costituzione e finanziamento del fondo per l’omogeneizzazione del trattamento economico del personale civile, sull’avvio delle progressioni tra le aree funzionali del personale civile della difesa entro l’anno, a cominciare dalla 1^, e sulla tabella di equiparazione. A tal riguardo, anche considerata la posta in gioco, riteniamo illogico, sconsiderato e pericoloso spacciare “provocazioni” per “proposte” come, a giudicare dalla notizie raccolte in queste ore, piace fare ad alcuni sindacati autonomi, stravolgendo artificiosamente la realtà dei fatti, forse per tentare di spaccare il fronte dei lavoratori e provare a non far percepire l’importanza del lavoro svolto, e dei possibili risultati conseguibili dalle scriventi OO.SS. nell’ambito della prosecuzione del confronto attivato con la Ministra Pinotti. Noi facciamo sindacato seriamente, e ragioniamo su proposte serie, realizzabili e concrete. I lavoratori della Difesa non hanno bisogno di fantascientifiche illusioni, ma di risposte tangibili e soluzioni praticabili ai noti problemi. Stante le dichiarazioni della Ministra Pinotti, peraltro già ufficializzate il 2 maggio 2016 nell’ambito della firma dell’accordo sulle funzioni del personale civile, lasciamo ad altri i sogni e i desideri allo stato irrealizzabili. Sarà nostra cura, inoltre, in attesa del prossimo incontro, chiedere al Gabinetto della Ministra il verbale della riunione svolta, dal quale si potrà facilmente dedurre chi racconta balle ai lavoratori e chi invece fa sindacato.
FP CGIL UIL PA FLP DIFESA COFSAL UNSA
F.to Quinti F.to Colombi F.to Pittelli F.to BRACONI