Avvocatura dello Stato: Comunicato riunione su fua e progressioni

06 Aprile 2017

Avvocatura dello Stato – Comunicato riunione su fua e progressioni

Roma, 5 Aprile 2017

Si è svolta oggi la prevista
riunione sulla firma definitiva del Fua 2016 e sull’accordo relativo alle
progressioni economiche, non sottoscritto dalla FPCGIL, e relativi rilievi
degli organi di controllo.
In premessa il segretario generale
ha informato in merito al fondo perequativo del personale comunicando che per
quanto riguarda le sedi che devono ancora percepire il terzo quadrimestre 2014
lo stesso sarà posto in pagamento entro maggio 2017; entro giugno 2017 per
tutte le sedi sarà posto in pagamento il primo quadrimestre 2015 e a seguire il
secondo quadrimestre.
Prima di entrare nel vivo della
discussione sull’ODG la FPCGIL ha posto la necessità, come già sollecitato in
precedenza, di una riunione dedicata alla mobilità, alle stabilizzazioni ed
alle piante organiche sulla cui materia non vi è stata neanche l’informazione
preventiva.

 Sulla questione del Fua 2016 si è
proceduto alla firma definitiva con una piccola modifica a causa di un refuso
nella ipotesi precedente.
Sulla questione dell’accordo sulle
progressioni economiche il Segretario generale ha illustrato i rilievi: 1) il
primo rilievo riguarda la somma di parte fissa del fondo dedicata alle
progressioni che nel vecchio accordo riguardava il 47% delle progressioni ed
invece, a causa di un rilievo dell’IGOP, privo di alcuna valenza giuridica e
basato su interpretazioni unilaterali, abbassa la quota da destinare alle
progressioni prevedendo nella presente ipotesi solo una somma che coprirà il
33% del personale. L’Amministrazione ed i firmatari hanno accettato questa
riduzione senza problemi rimandando tutto ad un vago intento di rifinanziare il
Fua (non è dato sapere in che modo) e a fare ulteriori progressioni nel
prossimo anno. Da parte nostra abbiamo dichiarato che è inaccettabile il
comportamento di una Amministrazione che si piega a interpretazioni non
sostenute da norma alcuna cedendo la propria podestà contrattuale con
conseguente danno per i lavoratori.

 In relazione ai rilievi sui criteri,
in particolare a quelli sugli incarichi fiduciari, che la FPCGIL ha dichiarato
inaccettabili sin dalla prima ora, l’Amministrazione ha di fatto lasciato
inalterato l’accordo, con il beneplacito dei firmatari, dicendo che aveva
proceduto a spiegare ‘informalmente’ quali fossero gli incarichi ‘previsti da
norme di

legge’. Abbiamo
ribadito la nostra contrarietà ed anche il fatto che, nonostante i rilievi,
l’Amministrazione non abbia neanche voluto a procedere con maggior trasparenza
elencando gli incarichi e stabilendo nell’accordo quali siano i requisiti per
accedere agli stessi.
Inoltre l’accordo risulta peggiorato
ulteriormente in quanto l’Amministrazione ha cancellato il criterio della
cosiddetta anzianità in avvocatura, sempre su richiesta degli Organi di
controllo e con il beneplacito dei firmatari, ed ha inoltre ampliato la
possibilità di utilizzare il conferimento di posizioni organizzative, anche
precedenti al 2010, come criterio per il punteggio nell’ambito della selezione.
Se prima pensavamo che l’accordo
fosse brutto e discriminatorio possiamo senza ombra di dubbio dire che, con la
firma di oggi, è stato ulteriormente peggiorato in quanto aumenta la
discriminazione, oltre che per i criteri non condivisibili, anche perché
diminuisce la platea dei lavoratori che potranno conseguire la progressione,
senza che vi sia alcun impegno formale né progettuale per recuperare risorse
che possano prevedere altrettante progressioni nel prossimo anno.
Per questi motivi l’accordo non
porta la firma della FPCGIL e, da parte nostra, siamo a disposizione per
offrire eventuali azioni a tutela dei lavoratori dell’Avvocatura.                                                                                                  
p.
le Funzioni Centrali FPCGIL

 
Nicoletta
Grieco              

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto