Roma, 30 giugno 2017
Prot.CM002/17
Al Direttore Generale del Personale e delle Risorse
Dott. P. Buffa
ROMA
E,p.c.
Al Provveditore A.P.
Regione Sardegna
C A G L I A R I
All’Ufficio per le Relazioni Sindacali DAP
Dssa P. Conte
Oggetto: Personale Comparto ministeri – articolazione orario di lavoro
Siamo venuti a conoscenza che il Provveditore regionale della Sardegna disconoscendo, evidentemente, le norme contrattuali che regolano l’articolazione dell’orario di lavoro per il personale del comparto ministeri con le sue diverse tipologie e, disconoscendo altresì gli accordi che nel merito sono stati siglati nelle sedi di lavoro di cui è territorialmente competente, ha diramato il 26 febbraio 2016 una specifica disposizione con la quale invita i Direttori degli istituti penitenziari della Sardegna ad uniformare l’articolazione dell’orario di lavoro indicandone nello specifico due tipologie : su sei giorni settimanali o su cinque giornate più due rientri settimanali .
Tale disposizione , di fatto, ha annullato altre tipologie di orario di lavoro concordate tra le parti a seguito di accordi sottoscritti nelle sedi di contrattazione, come prevede la norma pattizia di riferimento (CCNL e CCNI Giustizia art.14), e ha comportato gravi disagi a quei lavoratori che per documentati motivi svolgevano, come da accordo, una articolazione dell’orario di lavoro diversa da quelle indicate dal provveditore.
Avverso tale provvedimento non possiamo che esprimere forte contrarietà, nel merito e nel metodo: evidente é la violazione degli accordi in specie, siglati tra le parti; evidente è il comportamento lesivo non solo delle prerogative sindacali e quindi delle normali relazioni sindacali ma anche lesivo ai diritti dei lavoratori.
Pertanto al fine di dirimere la problematica evidenziata, chiediamo con urgenza un intervento di codesta Direzione generale riservandoci di adottare ulteriori iniziative di prerogativa sindacale a tutela dei diritti dei lavoratori.
La coordinatrice nazionale
F/to Lina Lamonica